L’Expo del prossimo anno a Milano è un’opportunità da non perdere per il contributo che può dare alla ripresa economica, di cui oggi si scorgono segnali debolissimi (lo dice il presidente di Confindustria)
ma soprattutto all’occupazione. Insieme ai lavori per le infrastrutture (costruzioni, trasporti etc.) necessari allo svolgimento dell’evento, sono auspicabili nuove idee, nuovi stimoli, anche culturali, che contribuiscano allo stesso obiettivo, la crescita.
Uno di questi potrebbe essere l’iniziativa della Triennale di Milano (erede, non dimentichiamolo, della Biennale delle Arti Decorative di Monza degli anni ’20 del secolo scorso) tesa a costituire un “museo” del disegno industriale all’interno della Villa Reale di Monza (peraltro sede delle prime edizioni della citata Biennale. Ricordo che nelle prime edizioni della Biennale, dal 1923 al 1930, esposero artisti come Depero, Casorati, Sironi, e architetti come Giò Ponti). La Triennale ha ricevuto l’incarico di organizzare la XXI Esposizione internazionale delle Arti per il 2016 e, in questo ambito, prevede di allestire una esposizione permanente sul design nella Villa, appunto. Sarebbe un ritorno all’antico, in un certo senso, che non avrebbe un significato esclusivamente storico, visto che la Brianza si è sempre caratterizzata nella creazione innovativa, e non solo nel mobile.
L’esposizione sarà occasione per attività di formazione e informazione nei confronti di aspiranti designer e di aziende, dovrà costituire la base per mostre itineranti e sarà collegata ad altri eventi del territorio, come la Fiera del Mobile e il Gran Premio di Formula 1, al fine di promuoverne la valorizzazione.
Partner della Triennale in questa avventura sarà la Camera di Commercio di Monza e Brianza. La quale scommette sui ritorni positivi dell’iniziativa. Non dovrà essere solo una rassegna storica dell’industria (e dell’innovazione) della Brianza, ma anche un centro propulsore di nuovi progetti e di assistenza alla nascita e sviluppo di startup.
La realizzazione del “museo” è prevista nel secondo semestre di quest’anno. Sono in corso i contatti con la “Nuova Villa Reale Spa”, concessionaria della Villa, per l’affitto degli spazi necessari.
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