Monza è nuovamente assurta alla cronaca nazionale per la situazione disumana del nostro carcere che come molti altri, Busto Arsizio e Piacenza in primis, vengono citati come casi eclatanti denunciati dalla Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo.
Il problema del sovraffollamento e della mancanza di condizioni igieniche e umane anche nel nostro Carcere di Via Sanquirico. non può essere più sottaciuto e richiede una immediata e forte mobilitazione sociale e politica..
Il Presidente della Commissione Politiche Sociali Franco Monteri (Pd) si è fatto carico di questo,richiedendo una visita al carcere promossa dal Presidente del Consiglio Paciello. Visita che avverrà nei prossimi giorni.
l’Assessore Cherubina Bertola, ringraziando la Commissione per la sensibilità e la proposta, ha colto l’occasione per ricordare che titolarità e responsabilità di questa situazione creata sia ministeriale ma questo non esime il Comune di Monza di continuare a svolgere una azione positiva dentro il Carcere e nella relazione con il Territorio.
Azioni concrete del Comune e dell’Assessorato, in collaborazione con il privato sociale e la Direzione del carcere: lo Sportello Carcere al servizio dei detenuti, progetti per promozione di attività culturali ed educative e per l’impegno nel favorire il reinserimento nella società per i detenuti che hanno scontato la pena.
Anche Provincia e Asl (in ritardo) sono chiamate a fare il loro…tutti assieme però dovremo mobilitarci, affinchè la questione carceri a livello nazionale ed anche per il nostro, sia rimessa al centro dell’attenzione ma sopratutte delle scelte necessarie per superare una vergogna nazionale e internazionale in un paese civile di diritto.
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