Inaugurato il sottopasso di Viale Lombardia, l’opera di viabilità più importante di questi anni in Consiglio Comunale è stato presentato il progetto che riguarda la grande area sopra il tunnel.
600 nuovi alberi, circa 4 ettari (40 mila mq complessivi) di nuovi parchi urbani e percorsi nel verde, più di 4 km di piste ciclabili, una per gli spostamenti veloci, l’altra per godersi una pedalata tra verde e alberi.
Questi i numeri principali della riqualificazione paesaggistica del nuovo viale Lombardia, due chilometri lineari su cui saranno realizzate una strada urbana a due corsie, una per senso di marcia, e due piste ciclabili che correranno ai lati. Intorno verde, alberi, arbusti e i monumenti che caratterizzano Monza, dal campanile di San Fruttuoso, finalmente liberato dal traffico, alla Villa Reale, con sullo sfondo la vista delle Grigne.
I lavori cominceranno dopo l’apertura da parte di Anas, il prossimo 3 aprile, della galleria nella quale passeranno i circa 70/80 mila veicoli al giorno che oggi viaggiano in superficie, liberando così da traffico e smog i quartieri che si affacciano su viale Lombardia.
Il progetto di recupero paesaggistico dell’area è stato presentato oggi in Comune dal sindaco di Monza Roberto Scanagatti, dall’assessore comunale alla Mobilità Paolo Confalonieri e dall’architetto Andreas Kipar, paesaggista di fama internazionale incaricato dall’amministrazione comunale di predisporre la riqualificazione della superficie del viale.
“Con questo progetto, che contiamo di realizzare entro la fine di quest’anno, raggiungeremo alcuni importanti obiettivi del nostro mandato – ha detto il sindaco Scanagatti: riconnettere al tessuto urbano quartieri fino ad oggi di fatto tagliati fuori dal traffico insostenibile di auto e camion, valorizzare gli elementi architettonici e paesaggistici che fanno parte della nostra identità e soprattutto riqualificare dal punto di vista ambientale una porzione molto rilevante del territorio cittadino.
Realizzeremo un boulevard verde che diventerà la porta di ingresso della nostra città e dei nostri principali gioielli architettonici, un bel biglietto da visita anche per Expo 2015”.
“La riqualificazione che abbiamo pensato – ha detto Kipar - rappresenta una vera e propria rivoluzione perché dopo decenni, un’area rilevante, lunga ben 2000 metri, sarà trasformata in una passeggiata urbana, con traffico ridotto al transito locale, mobilità dolce e spazi verdi, riqualificati e liberi che saranno anche a disposizione di futuri utilizzi da parte di cittadini, associazioni e della stessa amministrazione comunale”.
Fonte foto MBNEWS (di Lucilla Sala)
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