Sabato 15 dicembre attraverso le primarie regionali è possibile per la prima volta anche in Lombardia scegliere il candidato governatore della coalizione di centrosinitra in maniera democratica, aperta e partecipata. Se vi state chiedendo perché è importante votare o avete altri dubbi di aspetto più organizzativo, ecco tutte le risposte.
Perché?
L'esito delle primarie nazionali ci consegna un partito più forte e una rinnovata disponibilità da parte di molti cittadini nei confronti delle proposte del PD.
Votare e far votare alle primarie regionali significa quindi continuare questo percorso di partecipazione permettendo ai cittadini di tornare a vivere in prima persona la politica.
Le primarie regionali vogliono essere un forte segnale di discontinuità rispetto a tutti questi anni di governo Formigoni dove ha fatto da padrone un falso e costruito “protagonismo” del singolo unito ad una gestione dell’agenda politica dove hanno predominato gli interessi (spesso occulti) di pochi, da CL fino addirittura alla camorra, piuttosto che gli interessi della collettività.
Votare alla primarie regionali diventa quindi un gesto che serve a legittimare, in maniera democratica, persone che vengono dalla società civile a rappresentare la coalizione di centrosinistra in occasione delle prossime elezioni amministrative regionali; la loro indipendenza, testimoniata dalla storia personale dei tre candidati, è una garanzia che una volta eletti non dovranno rispondere a nessuno se non ai loro elettori.
Quando?
Si vota Sabato 15 dicembre dalle ore 8,00 alle ore 20,00.
Come?
Non è necessaria alcune pre-registazione/registrazione per poter votare, non ci sarà il secondo turno di ballottaggio. E’ possibile votare un solo candidato.
Possono votare tutti i cittadini residenti in Regione Lombardia che abbiano compiuto 16 anni entro il 15 dicembre, i cittadini UE residenti in Regione Lombardia, i cittadini con permesso di soggiorno.
Per poter votare al seggio è necessario presentare un documento d’identità valido e/o il certificato elettorale oltre a contribuire alle spese organizzative.
Dove?
A Monza si voterà nei seguenti luoghi (ricordiamo che la sezione numero 1 di via Lecco è dedicata è il luogo dove possono votare tutti i cittadini UE residenti in Regione Lombardia e i cittadini con permesso di soggiorno):
Chi?
A promuovere le primarie è un ‘insieme di associazioni e di partiti (Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista Italiano, Italia Dei Valori, Federazione della Sinistra) che formano “Il patto civico per la Lombardia” rivolgendosi ad elettori che vanno oltre il centrosinistra e si aprono alla società civile
I candidati sono tre:
Umberto Ambrosoli, Andrea Di Stefano, Alessandra Kustermann.
Di seguito un breve profilo che li descrive:
Umberto Ambrosoli, nato a Milano nel 1971 e si è laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi ed è divenuto avvocato penalista; ha approfondito il tema della responsabilità in modo particolare nel settore dei reati dei “colletti bianchi".È attualmente componente di due organismi di vigilanza ed è stato nominato dalla Banca d'Italia in tre comitati di sorveglianza in procedure di rigore relative ad istituiti e società lombarde.
Nel 2009 ha pubblicato il libro "Qualunque cosa succeda", che narra la vicenda umana, civica e professionale del padre, l'avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato l'11 luglio 1979 da un sicario reclutato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle cui attività indagava nell'ambito dell'incarico affidatogli dalla Banca d'Italia di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana.
Alessandra Kustermann, 59 anni, è dal 2009 la Direttrice dell'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del Pronto Soccorso della Clinica Mangiagalli. Alessandra collabora da sempre con le istituzioni della città di Milano e della Regione Lombardia, e con istituzioni nazionali ed europee, dalla Caritas alla Polizia e ai Carabinieri, dalle Università ai consultori familiari, dai Ministeri agli Assessorati, fino al Consiglio d'Europa.
Ha realizzato negli ultimi vent'anni il Centro contro la Violenza Sessuale e il Centro contro la Violenza Domestica, cui si è aggiunto recentemente lo Sportello per Bambini e Adolescenti Maltrattati.
Alessandra ha ricevuto le tre più importanti onorificenze lombarde: l'Ambrogino d'Oro del Comune di Milano (2010), il Sigillo Longobardo del Consiglio Regionale della Lombardia (2008), la Medaglia d'Oro di riconoscenza della Provincia di Milano al Soccorso per la Violenza Sessuale Domestica (2007).
Andrea Di Stefano ha 48 anni, è giornalista, Direttore di Valori, rivista mensile, cartacea e on line, promossa da Banca Etica che si occupa di economia sociale, finanza etica e sostenibilità. Collabora con Rainews 24, LaRepubblica, Il Fatto Quotidiano on-line e l'Agenzia dei Giornali Locali del Gruppo Espresso. Su Popolare Network conduce, con Gianmarco Bachi, il programma "Il giorno delle locuste", settimanale di approfondimento di economia e finanza. Inoltre dal 2007 è membro della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo, che opera come corpo intermedio della società per il sostegno al terzo settore, alla sostenibilità ambientale e economica, alla ricerca e innovazione.
In passato, da giornalista, si è occupato della tragedia di Val di Stava per Radio Popolare, della Mafia dei rifiuti, l'amianto a Casale Monferrato e Balangero, il terremoto in Irpinia, per La Nuova Ecologia, delle Navi dei veleni e Giorgio Comerio per Cuore.
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