Scarsa capacità di programmazione della Giunta regionale, utilizzo miope di criteri di definizione del fabbisogno di posti nido.
"I 55 milioni di euro che con lungimiranza il Governo Prodi aveva destinato alla Lombardia nella sua ultima finanziaria, proprio per permetterci di stare al passo con l'Europa a partire dai posti negli asili nido - dichiara Carlo Porcari - vengono gestiti malamente dalla Regione".
Anche quest'anno infatti, con l'inizio dell'anno scolastico, le famiglie sono costrette a confrontarsi con l'eterna carenza di posti per i propri figli negli asili nido. Sebbene ancora lontana dal traguardo del Trattato di Lisbona, che garantisce almeno 33 posti per ogni 100 bambini da 0 a 3 anni entro il 2010, la Regione sembra non ritenere che questa sia ancora una priorità su cui investire risorse proprie. Non un solo euro aggiuntivo a quelli dal Governo Prodi è stato stanziato dalla Regione a favore di un settore che necessita impegno continuo e omogeneo, il cui ultimo intervento risale al 2005.
"Presenteremo subito un'interpellanza alla Giunta - conclude il capogruppo del PD - perché almeno siano rivisti i criteri di accesso al bando e di attribuzione dei punteggi che, così come sono, rischiano di fatto di lasciare molti comuni a bocca asciutta".
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