Da anni, da decenni, ormai, un’aria nauseabonda, maleodorante regna sopra San Rocco. Sono gli “olezzi” del depuratore che formano una “cappa mefitica”: li si sente se si ha la sfortuna di transitare sopra il cavalcavia che porta alla tangenziale oppure quando si percorrono i quartieri di San Rocco, Sant’Alessandro e Casignolo.
L’odore del depuratore è da tempo una presenza scomoda, invadente..ma se anni fa era percepibile solo nelle ore notturne ed in modo più intenso nel periodo estivo, quando il caldo afoso sparge bene i miasmi, mettendoli in circolo maggiormente, negli ultimi tempi l’aria risulta contaminata anche durante le ore delle mattina e per tutto il tempo dell’anno! Per il quartiere San Rocco rappresenta davvero un problema, grave. Alcune persone, prese dalla disperazione, se ne sono andate trasferendosi in Brianza, alla ricerca di un po’ d’ossigeno…molti appartamenti si sono svalutati: chi vorrebbe abitare in prossimità di questo sistema mal funzionante e maleodorante”? Chi rimane continua a protestare e a sperare che la situazione possa migliorare..ma di miglioramenti, fino ad ora, non se ne sono visti molti. Tante promesse, ma poi tutto rimane uguale o peggio. Così diversi residenti sono ormai inferociti: la loro proposta, per migliorare sensibilmente la situazione, è di licenziare tutti coloro che “ricoprono le poltrone di Alsi” ed eleggere un amministratore univo, residente in quartiere.
I miasmi, però, si ridurranno notevolmente dal 5 maggio, promette la Presidenza di Alsi e Brianzacque! Nel frattempo i lavori per eliminare le esalazioni moleste continuano, come da crono programma, e nei giorni passati si è provveduto ad un trattamento speciale realizzato in un nuovo edificio: un combustore, due torri di abbattimento scrubber ed una batteria a carboni attivi.
Da maggio gli odori nauseabondi si ridurranno veramente o sarà solo una delle tante promesse che i cittadini di San Rocco si sentono ripetere da anni e che sono, ormai, stanchi di sentire? Vedremo.
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