Era nell’aria Pietro Petraroia lascia la guida dell’Ente Consortile del Parco e Villa Reale in qualità di Direttore. Dopo due anni di lavoro “senza infamia e senza lode” ma certamente ben retribuito e comunque subordinato a scelte che gli sono sempre arrivate dall’alto.
Gli subentra Lorenzo Lamperti ex responsabile ai Beni Culturali del Comune di Milano (liquidato da Pisapia) e adesso ricollocato da Formigoni, perché in “quota” Comunione e liberazione.
La collocazione, conferma la logica di lottizzazione politica e le caratteristiche di yes men.
Basta leggere il curriculum: laureato in scienze politiche ad indirizzo internazionale…cioè non c’entra nulla.
Il mandato è preciso: garantire l’Appalto ai privati e sbolognare l’istituto d’arte…roba da rimpiangere da subito il Pietraroia, che certo non ha brillato come manager ma almeno aveva una grande competenze su ville, parchi e monumenti.
Approposito di yes men: l’ineffabile Mariani ha accolto con grande positività il nuovo Direttore per la validità del suo curriculum….se lo dice lui che fa il medico ed è Presidente del Consorzio parco e Villa c’è da crederci….
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