Durante la Festa della Federazione della Sinistra, al Circolo Libertà, si è tenuto un incontro che riguardava le future Elezioni amministrative 2012.
Un incontro pensato, per mettere a confronto associazioni e movimenti con partiti e liste locali, pensando all’importante scadenza elettorale.
Un incontro riuscito, perché da dato voce a molte realtà diverse tra di loro. Per la prima volta si è cercato di disegnare ipotesi tematiche e percorsi necessari, per dare forza e prospettiva di governo al centrosinistra.
Comitati, associazioni e movimenti, hanno colto l’occasione per porre all’attenzione le proprie tematiche.
Lega Ambiente e Italia Nostra, hanno posto l’accento che la loro aspettativa è quella di una città da “zero” consumo di suolo.
Le Rappresentanze Sindacali di Base, hanno ricordato come l’azienda più grossa della città è il Comune che ha la necessità di riportare la qualità e la rimotivazione dei dipendenti.
I ragazzi del Foa Boccaccio, hanno colto l’occasione per riproporre la questione degli spazi da autogestire ed annunciato iniziativa di mobilitazione anche sul N.E.I e precariato.
Il Comitato per i Beni comuni, ha sollecitato un forte ricambio della politica e nei partiti e una partecipazione da protagonisti nella costruzione del futuro programma e nel determinare chi andrà a rappresentarci.
Infine il Comitato per il Parco, ha fortemente polemizzato con il precedente Sindaco, responsabile a loro dire, con la scelta del progetto Carbonara di aver permesso di arrivare a questo punto con la privatizzazione della Villa reale.
L’approccio degli intervenuti (salvo il comitato parco) è stato costruttivo anche se l’aria che si respirava è stata quella di una certa diffidenza e distanza rispetto al ruolo dei partiti. Tutti hanno auspicato che i partiti non debbano fagocitare la futura campagna elettorale
La “palla” è passato ai partiti.
Gerosa per Sel, ha brevemente auspicato una stretta collaborazione tra associazioni e partiti. Faglia per “Città persone” ha auspicato anch’esso un processo partecipativo aperto, ha ricordato a tutti la necessità comunque di cercare d’essere realisti rispetto ai temi più complessi che dovremo affrontare nel caso di una vittoria.
Il tema della relazione tra utopie (il volare alto) e senso della realtà, come quello della relazione tra partiti e movimenti è stato al centro dell’intervento di Sergio Civati intervenuto per il Pd di Monza in sostituzione di Marco Sala, assente per impegni di lavoro.
Civati , ha innanzi tutto ricordato che il rapporto tra la cosiddetta società civile e i partiti non parte da oggi ma è già stata positivamente sperimentata in questi ultimi anni in occasione della vicenda variante al Pgt, Villa Reale e Nei, non si parte quindi da zero, anzi. D’altro canto, bisognerà avere un rapporto, fondato sul riconoscimento (e non diffidenza) reciproco ed anche della distinzione di ruoli.
Ha auspicato che con questa chiarezza, il percorso sia il più aperto possibile con i cittadini e che per la scelta del candidato Sindaco sarnno indette le primarie di coalizione in tardo autunno.
Infine rispetto al come coniugare un progetto ideale con azioni fattibili, civati ha ricordato che dopo le manovre finanziarie e con le casse vuote dei Comuni, già saper governare sarà realizzare un utopia e sarà quindi necessario mettere in radicata relazione quello che proponiamo con quello che sarà possibile fare.
Bisogna dare atto a Beretta (F.d.S) di avere gestito l’iniziativa , con una positiva funzione di ascolto e ponendo per il futuro la necessità della “pari dignità” per chi vorrà essere protagonista della costruzione di un futuro governo della città.
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