Sabato 26.2 Marco Sala e Roberto Scanagatti…”hanno dato i numeri”! In occasione della Conferenza Stampa tenuta a S.Rocco, il Pd monzese e i suoi circoli “hanno presentato il conto” di cosa potrà accadere nei quartieri di Monza se la variante Marian-Romani dovesse passare.
Come si dice, a volte i numeri parlano da soli, basta leggerli, per rendersi conto di quale livello di occupazione di aree verdi ed agricole, di edificazioni selvagge e di traffico impazzito questa giunta ci ha preparato in tutte le zone di Monza.
Eccoli allora i numeri riassuntivi zona per zona
CENTRO STORICO – QUARTIERE LIBERTA’
440mila metri cubi
CEDERNA – S.DONATO – S.ALBINO
1 milione di metri cubi
S.ROCCO-CASIGNOLO
1,8 milioni di metri cubi
S.CARLO – TRIANTE – S.GIUSEPPE
440 mila mcubi
S.FRUTTUOSO
320 mila mcubi
S,BIAGIO – CAZZANIGA
440 mila metri cubi
Il quadro fornito è chiaro e prevede:
- Eliminazione aree agricole più importanti rimaste nelle periferie (polmoni per la città e i quartieri)
- Zone: Libertà, S.Rocco, S.Albino, Cederna-S.Albino sono già oggi quelle con più problemi di isolamento e/o sociali e di traffico; in queste zone si prevde il più alto tasso edificatorio; mentre anche zone residenziali come quelle di Triante e S.Biagio subiranno l’occupazione dei pochi spazi verdi liberi in zone che finora erano relativamente tranquille.
- Poli: Rischio cattedrali del deserto senza avere chiaro finalità, condizioni e acquirenti
- Impatto traffico interno quartieri e in entrata-uscita devastante anche dal punto di vista inquinamento atmosferico
Il nostro sito, anche nei prossimi giorni continuerà il suo lavoro di informazione e conoscenza per i cittadini di cosa prevedono i singoli poli e realizzeremo anche articoli specifici quartiere per quartiere simulando anche queste volumetrie cosa comportano in termini di numero dei palazzi, numero di abitanti e aumento del parco auto.
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