Le varie Finanziarie impostate da Tremonti per mettere a posto i bilanci dello Stato (leggi tagli selvaggi) provocano tante “vittime”, alcune indirette: Tremonti taglia i trasferimenti ai comuni equesti ultimi tagliano in cascata.
Una conseguenza particolarmente odiosa è la caduta verticale dei finanziamenti al welfare comunale (servizi ai disabili, aiuti agli anziani, politiche per l’infanzia e la famiglia etc) perché si abbatte sulle categorie più deboli e perché trasferisce dei costi comunque da sopportare direttamente sulle famiglie (alla faccia del “non mettere le mani nelle tasche degli italiani”!).
Un esempio per tutti: il fondo Servizi Infanzia, che era stato finalizzato alla costruzione di asili nido, è stato azzerato, con buona pace dei genitori che lavorano e che non trovano posto nei pochissimi nidi comunali e quindi costretti a rivolgersi ai costosi nidi privati. Ma non si doveva incoraggiare la natalità in una Italia in crisi demografica?
Dal 2008 ad oggi l’insieme dei canali d’investimento per il welfare è passato da 2,5 miliardi di euro a 538 milioni (meno 78% !).
Tutti i canali hanno subito decurtazioni e alcuni addirittura azzerati: Tra questi il fondo per la non autosufficienza, il fondo inclusione immigrati e il fondo servizi infanzia citato prima. Altri ridotti ai minimi termini: fondo politiche giovanili (da 137 a 13 milioni), fondo delle politiche sociali (da 929 a 273 milioni), fondo affitto per famiglie in difficoltà (da 205 a 32) e così via.
Le cifre di oggi sono quelle previste nella Finanziaria 2011, che espleterà gli effetti nel corso dell’anno. Per ora dunque si preoccupano gli addetti ai lavori, ma tra sei mesi ne risentiranno gli “utenti finali”, i destinatari delle politiche di welfare.
I Sindaci, manco a dirlo, sono preoccupati: qualcuno già pensa di fare meno manutenzione stradale per salvare almeno in parte le politiche di assistenza. Anche perché consapevoli che risparmiare oggi sul welfare significa spendere il doppio domani, per le emergenze!
(pd monza – foto cartello a triangolo stop)
Chi li ha visti? La tempestività dell’Assessore e dei Vigili di Monza
Leggendo questo titolo, forse qualche lettore pensa alla presenza dei nostri vigili nell’intasato traffico monzese oppure impegnati a vigilare nei quartieri a rischio oppure ancora. Niente di tutto questo…anche perché è noto che le sere e la domenica le pattiglie sono una massimo due in giro per monza: manca il personale è noto.
Eh no, invece…domenica mattina è scattata di buojn ora l’“Operazione cartelli, quali? Quelli segnaleteci messi dal pd nei quartieri per avvisare i cittadini dell’incombente pericolo di cemento che a valanga arriverà nei loro quartieri.
Efficientissimi, quartiere per quartiere, cartello per cartello le pattuglie hanno concluso felicemente il loro grande lavoro domenicale: “Operazione smontaggio cartelli compiuta”! Bravo assessore, bene i vigili…un solo dubbio: ma non è che i si voleva negare la possibilità ai cittadini di sapere la verità sulla devastante variante al pgt e invece informarli solo con la patinata e faziosa “Tua Monza” che ci spiegherà che avremo una città bella e verde e con tanti servizi?.
Al proposito riportiamo il brevissimo testo di una email di un cittadino del quartiere libertà inviata a un nostro consigliere comunale…” Ciao,ieri il quartiere e' stato tapezzato di cartelli dopo 24 ore gli stessi sono spariti! Cosa e' successo ? A chi hanno dato fastidio ? Stiamo attenti, il conto alla rovescia per l'approvazione della sciagurata Variante al pgt è iniziato A presto Ivo
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