Martedì, dopo 28 sedute di Commissione Urbanistica, l'iter di discussione sulla variante (?) si è conclusa, con un blitz della maggioranza, che ha impedito alla Commissione di completare l'esame dei documenti mancanti, alcuni dei quali, come la Valutazione di impatto Ambientale, di notevole importanza. Roberto Scanagatti e le altre forze di opposizione, hanno abbandonato i lavori per protesta ed anche alcune forze della maggioranza (Forza lombarda e Fli) si sono astenute.
Per saperne di più: www.gruppopdmonza.it con l'articolo "Obbligati a votare".
E' stata questa della Commissione Urbanistica, una forzata e incredibile maratona, che ha impegnato tutti i commissari (Roberto Scanagatti in primis e che ringraziamo) ad un impegno senza precedenti e nel contempo ha chiesto la sospensione, dei lavori del Consiglio Comunale, per più di un mese
E' evidente che la corsa della Commissione e la brusca conclusione, rispondono a necessità e vincoli politici, per il rispetto dei quali, la maggioranza sembra intenzionata a continuare nelle forzature. Forzature che rischiano di acuire lo scontro già in atto, non solo in Consiglio ma anche in città.
Lunedì 20 la variante (?), verrà presentata in Consiglio Comunale dall'Assessore Clerici e il Calendario di Gennaio si presenta già fitto di convocazioni, con all'odg l'esame e la discussione della variante.
Dopo il grande lavoro fatto dal Pd monzese per informare con assemblee i cittadini nei quartieri e la città con gazebo e campagna di manifesti,l'insieme delle forze di opposizione stanno preparando un programma di mobilitazione. Impegno che avrà come principale obiettivo il rendere evidente che questo è un nuovo piano: un piano del cemento.
Per realizzare questa mobilitazione a Gennaio è necessario che, non solo il Pd e le altre forze politiche, ma anche associazioni, comitati e singoli cittadini, saino chiamati a svolgere una grande sforzo di informazione e mobilitazione, per fermare una disastrosa scelta che andrà a devastare la città e il futuro dei nostri cittadini.
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