Il PD e il Referendum sull’autonomia della Regione Lombardia
- Scritto da Maurizio Montanari
- Categoria: Opinioni
Andando all'incontro sul referendum pensavo ai miei conoscenti sicuri sulla posizione da tenere: “Ci si astiene! il PD è sempre stato contrario a questo referendum! Perché Gori e alcuni Sindaci ora sono per il Sì?“. Immaginavo di non trovare i miei conoscenti all'incontro e questo articoletto è stato scritto pensando al loro.
Rete Lombarda dei Centri Antiviolenza
- Scritto da Redazione
- Categoria: Attualità
Vi segnaliamo questa petizione della Rete Lombarda dei Centri Antiviolenza che fa appello a tutte le cittadine e a tutti i cittadini invitandoli a manifestare il dissenso contro le politiche di Regione Lombardia che minano la libertà di azione dei Centri Antiviolenza e con questa quella delle donne, e promuove un presidio il 12 settembre dalle 16 in poi in via Melchiorre Gioia, sotto Palazzo Lombardia.
VI INVITIAMO A PARTECIPARE!
Festa PD Provinciale e prossimi appuntamenti
- Scritto da Alberto Pilotto
- Categoria: La pagina del Segretario
Carissime e Carissimi
dopo la pausa estiva, riprendiamo l’attività politica del PD di Monza partecipando alla FESTA PROVINCIALE dell’UNITA’ che si tiene ad Arcore dal 7 all'11 Settembre.
Se vuoi contribuire alla riuscita della festa e puoi dare una mano, puoi segnalare la tua disponibilità ai Segretari di circolo.
I Segretari di circolo stanno procedendo alla campagna di tesseramento che si concluderà con la giornata del tesseramento nei circoli domenica 17 settembre.
Nel frattempo i nostri Consiglieri Comunali riprenderanno l’attività con i Consigli che si svolgeranno nelle seguenti date: 11, 14, 18 Settembre.
I temi che dovremo affrontare a breve come PD Monza sono diversi, sia di carattere Locale sia di carattere Regionale e Nazionale. La partecipazione e la collaborazione di tutti sarà molto importante già a partire dalle prossime settimane.
Il Segretario PD Monza
Alberto Pilotto
Le donne democratiche di Monza e Brianza contro la violenza
- Scritto da Francesca Pontani
- Categoria: Il partito
Il terribile duplice stupro di gruppo di Rimini avvenuto pochi giorni fa ha suscitato in alcune persone come triste risultato - invece che una denuncia dura e ferma di crimini di questo tipo nei confronti delle donne - una gara selvaggia su chi le sparava più grosse.
In particolare sono saliti alla ribalta due commenti odiosi nei contenuti e nei modi in cui sono stati ampiamente divulgati: uno del segretario cittadino di San Giovanni Rotondo di Noi con Salvini con un post pubblico su FB, l’altro di un mediatore culturale sotto un articolo di un noto giornale.
Nel primo post, un tal Saverio Siorini, scriviamo il nome a chiare lettere perché non vogliamo essere politically correct in questo caso, si chiedeva come e quando la presidente Boldrini e le donne del PD verranno stuprate anche loro. Come punizione divina, sembrerebbe.
Il povero uomo, perché di povero uomo si tratta, ha poi persino cercato di giustificare il suo post ‘ironico’ dicendosi arrabbiato con la Boldrini e le femministe (quindi donne del PD) che non avevano detto nulla sullo stupro di Rimini.
Era offeso il poveraccio.
Secondo post: in questo caso il felice autore è Abid Jee, che ‘lavorava’ per una cooperativa come mediatore culturale.
Una figura che normalmente dovrebbe avere una sensibilità ed una cultura di alto livello.
Invece questo “signore” scrive cosi: “Lo stupro è peggio all’inizio, poi la donna si calma e diventa un rapporto normale” … Un rapporto normale? Una violenza sessuale un rapporto normale?
Da leggere con orrore anche i commenti che sono stati scritti sotto la bacheca del grande uomo conoscitore del piacere femminile … una fiorire di minacce di stupro, una serie di violenze ai danni delle povere sorelle, madri figlie del malcapitato. Capito? Stupro chiama stupro ...
Perché scriviamo tutto questo? Perché abbiamo deciso di denunciare, come donne del Partito Democratico di Monza e Brianza, ma soprattutto come donne, questo continuo stillicidio di violenza verbale contro il genere femminile spesso presente sui social, sui giornali on line, sulla carta stampata.
Una violenza che purtroppo troppo spesso ormai si trasforma in violenza reale. Questo sdoganamento della violenza, questo ‘liberi tutti’ in cui il corpo femminile, la nostra stessa identità femminile viene derisa, messa alla berlina, usata come scoop giornalistico o come momento di celebrità virtuale di qualche ipodotato.
Ricordiamo gli insulti quotidiani alla Presidente Boldrini, come a tante di noi che subiscono giorno dopo giorno sottili allusioni sessuali, alcune volte vere e proprie minacce o abusi.
Dobbiamo dire BASTA a voce alta, a testa alta. Perché non è possibile stare zitte davanti a un sindaco che indica come ragazzata lo stupro di gruppo di 12 tredicenni ai danni di una loro coetanea, né si può leggere un settimanale che riprende una ministra che mangia il gelato con allusioni sessuali neanche tanto velate o di un altro quotidiano che racconta il bikini o le cosce di una ministra.
Ricordate il deputato pentastellato che accusò le donne del Pd “capaci solo di fare pompini” o ci siamo dimenticate anche quello? Ci siamo abituate a tutto questo?
Ci stiamo abituando a tutto. Alle allusioni sessuali sul lavoro, sul web, in politica?
Ci stiamo abituando a tal punto che oggi uno stupro diventa un rapporto sessuale normale e consenziente dopo qualche minuto di agitazione?
Ci stiamo abituando che un cretino qualsiasi possa augurarci di essere stuprate?
Ci stiamo abituando a dover pubblicamente esecrare uno stupro? Uno stupro capite, come se non fosse già di per se’ un crimine. Dobbiamo forse esecrare un omicidio per non farci accusare di negligenza femminista??
Possiamo realmente abituarci a tutto questo?
Noi abbiamo detto di no: e siamo pronte a denunciare chiunque da oggi in poi usi parole, modi ed espressioni che possano in qualche modo offendere la nostra dignità femminile .
Noi diciamo NO.
Unite. Solidali. Femministe. Femminili. Donne.
Le donne del Pd di Monza e Brianza : Francesca Pontani, Cristina Maranesi, Melina Martello, Vanessa Scalfarotto, Wally Monguzzi, Cleo Chiodaroli , Maria Chiara Villa, Elena Pepe, Maria Tosti, Maria Rita Gozzi, Elisa De Lucia, Antonia Maderna, Graziella Benzo, Maria Magni, Judith Agree, Titty Shanin, Paola Bernasconi, Mariella Baldussi.
Neo assessore è revisore dei conti in agenzia regionale: incompatibile
- Scritto da Egidio RIva
- Categoria: Attualità
Ripristinare la legalità, perché “crediamo fortemente che il tema della legalità sia centrale per la nostra città. Il rispetto delle leggi è, infatti, il primo strumento contro il degrado sociale e il primo alleato per la tutela dei cittadini”. Questo il punto 1 del programma per Allevi sindaco.
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