Vanno girando su whatsapp tanti messaggi che danno dei migranti e dell'accoglienza una versione caricaturale. Noi proponiamo di riflettere su alcune domande di fondo:
- Che fare di fronte a persone che fuggono da guerra o persecuzioni e che ci chiedono aiuto ?
- Li dobbiamo respingere con ogni mezzo, magari facendoli annegare nel Mediterraneo ?
- Fare la faccia feroce ci farebbe risparmiare dei soldi ma siamo sicuri che uno Stato capace di simili azioni si prenderebbe amorevolmente cura dei propri cittadini più poveri o più fragili ?
Noi concordiamo con l'approccio seguito dai governi di centrosinistra: "salvarli tutti, accoglierne quanti possiamo." Approccio accompagnato da due azioni verso l'Unione Europea: l'accoglienza diventi una pratica comunitaria e si contribuisca allo sviluppo e alla crescita dei paesi, soprattutto africani, da cui provengono i flussi migratori.
Le migrazioni e l'accoglienza sono un fatto epocale di fronte al quale è illusorio agire di pancia senza usare la testa.
Ancora, uno dei trucchi più usati da leghisti e sovranisti vari è confondere (volutamente ?) gli immigrati inseriti nella nostra società e i richiedenti asilo, per poter gridare all’”invasione”.
Guardiamo alla realtà monzese: è da più di 30 anni che in maniera crescente, anche nella nostra città, si sono insediati “stranieri” provenienti da diverse nazionalità.
Una popolazione significativa (il 12%) , in crescita nel tempo, più giovane della nostra e sempre di più con famiglia e figli nati nella nostra città.
Oltre 1000 (dal 2013) sono le persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Una popolazione che negli anni è diventata parte integrante della nostra città: persone che lavorano, studiano, abitano, fanno sport, pagano le tasse.
E i richiedenti asilo quanti sono ? Negli ultimi 3 anni essi sono stati meno dell’1% della presenza migrante !
Attenzione quindi a non cadere in una una scissione tra percezione e realtà dando dell’immigrazione questa lettura:. “immigrati uguale profughi” – “immigrazione uguale criminalità”, “immigrazione uguale riduzione dei diritti lavorativi, abitativi e religiosi”
Se queste riflessioni ti sono piaciute diffondile per un voto consapevole delle persone.
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