Parlando con amici ho espresso qualche opinione sul terrorismo di queste settimane. Io credo che sia giusto da parte di Hollande e degli altri capi di governo, così come da parte dei vertici della UE, insistere sul concetto di continuare a vivere secondo i nostri valori ed abitudini, quelli che la Jihad vuole combattere. È un messaggio di rassicurazione, necessario per evitare il terrore e non darla vinta ai terroristi.
Ma... mi si lasci fare una riflessione. Mi sembra che così si sia avallato il concetto che loro sono il Male assoluto e noi il Bene. Che loro siano il Male non ci piove. Che i centotrenta giovani caduti sotto i loro colpi fossero l'espressione più genuina del vivere secondo i nostri valori anche. Ma per affermare che noi (la società occidentale) siamo il Bene occorre prima fare qualche riflessione.
A tale proposito allego il riassunto di una conferenza tenuta dalla prof.sa Beatrice Nicolini, docente di Storia e istituzioni dell'Africa presso l'Università Cattolica di Milano, che racconta come, soprattutto nel Corno d'Africa, gli interventi occidentali non siano esenti, complici governanti locali molto corrotti, dal creare condizioni di vita tali da condurre alla fuga verso l'Europa oppure l'adesione a un estremismo radicale.
La relazione termina con queste parole: “non possiamo continuare a fare shopping di materie prime a basso costo nei paesi africani, magari lasciando per convenienza la mancia ai governanti corrotti”.
Riportando questi argomenti nelle discussioni con amici sono a volte stato accusato di voler colpevolizzare a tutti i costi noi stessi, quasi a scagionare chi uccide. Nulla di tutto questo, ma credo che, se si vuole sconfiggere un nemico, occorra anzitutto conoscerlo in tutti i suoi aspetti, e, se necessario, correggere le nostre azioni.
È solo una riflessione ma, oltre a chiedere ai mussulmani, cosiddetti moderati, di isolare i terroristi e di collaborare con le nostre forze dell'ordine da un lato, e dall'altro di combattere chi procura loro finanziamenti ed armi, credo che evitare i comportamenti citati dalla prof.ssa Nicolini sia importante (se ci riusciamo).
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