Sono un lettore lento e poco resistente: dopo mezz’ora della lettura più coinvolgente, ho bisogno di una interruzione (magari con uno spuntino). Dopo di che riprendo a leggere con rinnovato interesse e chiarezza di idee. Per questo, preso in prestito in biblioteca “Il Capitale nel XXI Secolo” di Thomas Piketty (Bompiani, 2014) e constatato che si trattava di 800 pagine, ne ho letto l’introduzione e la brevissima conclusione, convinto del fatto che l’avrei riconsegnato subito.
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