Maurizio Martina
Sono Marco Sala segretario cittadino del Partito democratico di Monza in occasione dell'ultima assemblea cittadina (da noi è partita l'unione comunale che raggruppa i 6 circoli cittadini) è emersa la voglia e la necessità di aprire un canale di comunicazione oltre che con il livello Provinciale (dove comunque il legame è attivo e stretto – Monza è il capoluogo della provincia) anche con il livello regionale.
In particolare ci preme manifestarti alcune riflessioni emerse nel dibattito di questo ultimo periodo.
Abbiamo vissuto una campagna elettorale convinti credendo in quello che abbiamo proposto : pensiamo di aver convinto nuovi elettori.
Siamo convinti che ciascuno di noi ( membri dell'esecutivo cittadino ,dell'assemblea cittadina ,dei coordinamenti dei circoli) deve assumersi in prima persona le responsabilità senza essere sempre pronti a giudicare il gruppo dirigente superiore : anche loro devono assumersi le proprie responsabilità in termini di proposte e azioni sia di politica che di governo.
Dall'esperienza traiamo la conclusione della necessità di adeguare gli strumenti che ci pongono in relazione con gli elettori ed i cittadini tutti alla storia e al tempo dell'oggi.
Partendo dal livello nazionale e l'assemblea del prossimo fine settimana ne è l'occasione dobbiamo finalmente evidenziare il nostro progetto per il nostro paese con i suoi elementi di razionale concretezza ma anche con la visione di paese a cui tendere : i punti di forza del nostro partito.
Da parte di tutti noi c'è la convinzione di dover essere militanti minuto per minuto.
Ultimamente siamo stati tutti forse troppo sulla difensiva poco persone d'attacco : il tema delle alleanze ci ha imbrigliato, le problematiche nazionali ci hanno condizionato con scelte e scenari a volte contradditori.
Dobbiamo riaccendere la passione politica costruiamo slogan efficaci ,idee per l'alternativa.
Il grande numero di elettori che si sono astenuti dal partecipare alla tornata elettorale ci deve far riflettere : non ci interessa la parte fisiologica ma quel patrimonio di voti costituito dai disinteressati disillusi disinformati e permettimi incazzati.
Sul piano dell'immagine abbiamo parlato a toni offuscati bassi forse i più "tristi" da quando esiste l'ulivo.
Esiste allora anche un problema culturale : dobbiamo essere un partito esemplare nella chiarezza della proposta e nella coerenza di azione.
Dobbiamo enunciare posizioni e poi agire di conseguenza dal locale al nazionale:la qualità del partito passa attraverso ciascuno di noi.
Questo ci deve permettere di diventare sempre più un partito credibile che si relaziona con situazioni politiche e sociali nuove e che quindi richiedono azioni e attiri nuovi.
Nei circoli ci stiamo movendo cercando di coinvolgere persone nuove motivate con voglia di fare (anche se non è facile) questo deve essere uno stile comune.
E dai circoli vogliamo uscire per dimostrare nella città le difficoltà del nostro paese e avanzare proposte serie e condivise.
Temi come immigrazione e sicurezza , governo del territorio e sviluppo ,servizi sociali e difficoltà degli enti locali devono trovare risposte attive e univoche.
Dall'assemblea nazionale ci aspettiamo un indirizzo preciso e una voce unica sulle tematiche proposte : noi ci siamo e vogliamo attraverso anche il nostro partito regionale partecipare al dibattito e all'azione .
Alcune occasioni a nostro giudizio si sono perse per far sentire la nostra voce anche nel nostro territorio : l'azione di alcuni gruppi di estrema destra ,la gestione di alcune situazioni da parte di regione Lombardia richiedevano interventi più decisi e diretti.
Ci aspettiamo un partito regionale più presente e deciso.
Con l'augurio di incontrarci presto a Monza ti ri-sottolineo la disponibilità ad esserci.
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