Nel Consiglio di Circoscrizione del 27 settembre scorso, abbiamo avanzato come Gruppo Consiliare Partito Democratico (insieme a Città Persone) una proposta importante per dare un segnale forte – seppur poco più che simbolico – alla riduzione dei costi della politica.
Siccome si vuol far credere (con la Finanziaria di Tremonti) che le Circoscrizioni sarebbero una fonte di spese inutili (tanto da volerle sopprimere, come se fossero loro la causa del dissesto dell’Italia), abbiamo voluto dimostrare che le Circoscrizioni potrebbero funzionare anche senza costi, ma recuperando il loro ruolo originale di organismi di partecipazione e interfaccia diretta con i cittadini per raccoglierne esigenze, segnalazioni, problematiche, da sottoporre all’Amministrazione Comunale.
Per questo, oltre all’azzeramento del gettone di presenza dei consiglieri, che siamo stati i primi a proporre fin dal nostro insediamento (e che adesso è stato applicato, ma solo per obbligo di legge e non per volontà politica di chi, evidentemente, ritiene di svolgere questo ruolo anche per interesse economico, seppur modesto) abbiamo proposto che per il 2011:
- Vengano azzerati i fondi circoscrizionali destinati alle assegnazioni dei contributi, spesso utilizzati dalla maggioranza della Circoscrizione 1 per erogazioni anche clientelari (si risparmierebbero così 150.000 €, per le 5 Circoscrizioni)
- Vengano assegnati alle Circoscrizioni le deleghe effettive per la gestione degli interventi di manutenzione ordinaria delle strutture, aree verdi, impianti e altre necessità di manutenzione (es. buche, marciapiedi, riparazioni, cartellonistiche, ecc…) come previsto dal Regolamento ma mai attuato
La maggioranza PdL e Lega ha bocciato la nostra proposta (senza nemmeno prenderla in considerazione) e ha richiesto per il 2011 gli stessi soldi del 2010 (ca. 30.000 €, da gestire a piacimento)
Noi riteniamo che le Circoscrizioni possano lavorare di gran lunga meglio e con maggior collegialità e condivisione, se non si occupassero di distribuire denaro, se non impiegassero il loro tempo per decidere a chi dare 500 o 1000 €. Ma lo investissero per farsi carico maggiormente delle necessità e dei problemi dei cittadini, come pungolo continuo verso le Amministrazioni Comunali e gli Uffici tecnici, affinché le opere e gli interventi pubblici avvengano secondo le effettive necessità, senza ritardi e senza spese inutili.
In altre parole, se le Circoscrizioni non fossero distratte dalla gestione del denaro pubblico da assegnare a destra e a manca, recupererebbero il loro ruolo genuino di quando nacquero nel 1975.
Per questo, abbiamo proposto di non chiedere alcuna cifra per il Bilancio Circoscrizionale 2011, se non quella per le manutenzioni delle scuole.
In questo modo si darebbe anche un segnale costruttivo a chi vuole abolire le Circoscrizioni: senza fondi da distribuire e senza i gettoni di presenza dei consiglieri, il costo sarebbe pari a 0 o quasi e le Circoscrizioni potrebbero continuare ad operare come strutture di volontariato civico, in autentico spirito di servizio.
Ma evidentemente per PdL e Lega questo non va bene e quindi hanno bocciato la proposta, preferendo continuare a … spartirsi il denaro fra commissioni, così ogni coordinatore può “coltivare” il proprio orticello !
E tra le Commissioni, quella più penalizzata è stata – come sempre – la “Servizi Sociali” (solo 2.500 € sul totale di 30.000 € ca.): è normale (?!), laddove si devono sostenere iniziative di carattere sociale, di effettivo bisogno delle fasce più deboli, si porta a casa poco in termini … elettorali. E quindi, pochi fondi ai Servizi Sociali e tanti a sport, manifestazioni varie, feste, iniziative di autopromozione, ecc…