Anche noi – consiglieri del PD nelle 5 Circoscrizioni – partecipiamo a questa “Festa” di 3° Compleanno della Giunta Mariani, dal nostro punto di osservazione, come primi punti di riferimento dei cittadini verso le istituzioni. Ma, ahinoi, c’è ben poco da festeggiare !!!
In questi tre anni il Decentramento, le Circoscrizioni, sono state svilite, svuotate del loro ruolo e significato, da parte di questa Giunta, con il complice silenzio/assenso dei consiglieri di Circoscrizione di PdL e Lega. Una serie di fatti oggettivi dimostrano che la Giunta Mariani continua a snobbare le Circoscrizioni, in contraddizione con le dichiarazioni scritte – a parole – nel suo programma di campagna elettorale (“attueremo un maggior coinvolgimento delle Circoscrizioni”)... Evidentemente erano cose scritte con l’inchiostro simpatico … e si sono cancellate in fretta !!! Svilendo il ruolo del Decentramento, la destra (federalista a Roma e centralista a Monza) vuole arrivare all’abolizione delle Circoscrizioni, spingendo l’opinione pubblica a ritenerle “enti inutili” (non a caso non ha ancora presentato una proposta di modifica).
Citiamo alcuni esempi concreti delle assurdità messe in fila dalla Giunta Mariani nell’ambito del Decentramento:
1- Il più recente episodio: l’Assessorato al Decentramento è una giostra per riciclati: l’assessore è cambiato 3 volte, con un va e vieni dalla Regione alle Circoscrizioni e con chi regge lo scranno per un po’, in supplenza; il tutto senza mai nemmeno una comunicazione ai diretti interessati, cioè ai Consigli di Circoscrizione: primo evidente segno di scarso valore dato al Decentramento e di mancanza di rispetto per le Circoscrizioni.
2- La Giunta ha continuamente ignorato Circoscrizioni, violando sistematicamente i Regolamenti, che prevedono pareri OBBLIGATORI sugli interventi di riqualificazione nel territorio di competenza. Su tutti gli interventi nei quartieri, le Circoscrizioni sono state tenute all’oscuro, nella definizione dei progetti e dei pareri: altra prova del “due di picche” dato alle Circoscrizioni (alcuni esempi: riqualificazione di Via Bergamo, la demolizione della ciclabile e giardino in via Durini, il progetto su piazza s. Gerardo e Largo Esterle, la gestione dei lavori di viale Lombardia, la rotonda del rondò dei Pini, la riqualificazione di via Prina, la riqualificazione di via Montesanto, i progetti in zona Cederna, …)
3- A questo si aggiunge un’incapacità progettuale ed esecutiva della Giunta, che ne combina come Bertoldo nei quartieri: possiamo definirla la Giunta del “fare e disfare”, con sperpero dei soldi pubblici: sotto gli occhi di tutti sono gli interventi stradali nei quartieri con segnaletiche fatte di fresco per poi asportare il manto stradale qualche giorno dopo in v.le Libertà e nella Circ. 3, l’assurdo intervento in via Annoni che adesso è da rimuovere, l’inutile rifacimento di via Vittorio Emanuele, le modifiche viabilistiche dei sensi unici in Circ.2, alcuni giardini pubblici riqualificati e poi lasciati senza manutenzione o con rimozione ti panche e tavoli (via don Valentini), piani particolareggiati del traffico annunciati e mai attuati, semafori installati e mai entrati in funzione, ecc…
4- E ancora, oggi le Circoscrizioni, si sono ridotte ad essere degli “sportelli bancomat” per l’elargizione di contributi a pioggia, quasi sempre agli stessi, con scarsissima attenzione al sociale (meno del 10 % dei fondi circoscrizionali – la miseria di 3.000 € /anno per Circos. – vengono impiegati per iniziative sociali), destinando il grosso del bilancio in iniziative di divertimento, non essenziali e non prioritarie in questo tempo di crisi. Spesso le proposte alternative, sociali, avanzate dai nostri gruppi di minoranza, vengono bocciate.
5- Il Bilancio Partecipato, idea della Giunta Faglia: si è finto di mantenerlo in vita, in realtà è stato sostanzialmente annullato perché le opere finanziate, in ca. il 90% dei casi, non sono state realizzate (esempi di opere NON realizzate: la ciclabile di via Lecco, la riqualificazione piazza Ardigò, la messa in sicurezza del sottopasso Libertà, il giardino di via Donatori di Sangue, i moderatori di traffico in varie vie della Circ. 3, il centro civico in Circ. 4, nemmeno un metro di pista ciclabile in Circ. 5, nessuna riqualificazione di via Boito, ecc…)
6- E quando questa Giunta riesce a portare avanti qualcuna delle opere progettate, finanziate ed iniziate dalla Giunta Faglia nei vari quartieri, ha la sfacciataggine di spacciarle come fossero farina del suo sacco, facendo persino inaugurazioni in pompa magna: ad es. la nuova sede della Circ. 1, il Centro Civico in v.le Libertà, la via Cortelonga, la piazza Trento e il parcheggio, la piazza davanti alla chiesa Cristo Re, la Biblioteca di Via Zara, il centro disabili in via Silva, …
E’ chiaro che il Decentramento così concepito e le Circoscrizioni così maltrattate diventano inutili e mortificano le aspettative dei cittadini e i compiti dei Consiglieri.
Ma noi non siamo qui solo a criticare o ad essere disfattisti. In questi 3 anni, come gruppi PD nelle Circoscrizioni abbiamo avanzato e continuiamo ad avanzare proposte concrete, portando avanti le istanze dei cittadini. Ma spesso le nostre Mozioni e Interpellanze vengono bocciate o lasciate senza risposte, perché “disturbano il manovratore”.
Qualche risultato lo abbiamo, comunque, ottenuto – con gran fatica – grazie anche alla sinergia con i Circoli e con il Gruppo Consiliare Comunale:
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ad esempio, un emendamento del PD al Bilancio 2010, ha permesso di inserire 170.000 € per interventi viabilistici nel quartiere Libertà,
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una Mozione del PD ha contribuito a far emergere il problema dell’Area Esselunga in via Lecco e a far recedere da progetti di edilizia speculativa,
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i rilievi mossi dal PD hanno consentito la bocciatura in Circoscrizione del Piano di Lottizzazione Gallarana-Bosisio,
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in Circ. 3 si è portato il Sindaco a discutere sul futuro utilizzo dell’ex Area parrocchiale di via Sant’Alessadro a servizio del quartiere
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importanti iniziative su problemi lavorativi sono stati sollevati dal PD in Circ. 4, così come sulle ricadute dei lavori di viale Lombardia.
Noi crediamo nelle Circoscrizioni, crediamo che il Decentramento possa e debba essere rilanciato, riducendone i costi (magari eliminando i contributi a pioggia e i gettoni di presenza dei consiglieri, così che si recuperi lo spirito di servizio gratuito) e potenziando il ruolo di legame con il territorio attraverso la delega di funzioni e di mansioni e la dislocazione di alcuni servizi essenziali per il cittadino in tutti i quartieri.
Per questo continuiamo il nostro impegno, disponibili a recepire dai cittadini i problemi che vorranno portare alla nostra attenzione, sui quali cercheremo di proporre qualche soluzione … sempre che l’Amministrazione decida di ascoltarci ! E per finire, trattandosi di un compleanno, riteniamo sia scortese non presentare un regalo al festeggiato e, pertanto, doniamo alla Giunta Mariani una copia del Regolamento del Decentramento, perché lo leggano, imparino ad applicarlo e si ricordino di valorizzare le Circoscrizioni.
Quello che avete letto è la sintesi dell'intervento che il nostro capogruppo Giovanni Vergani ha tenuto all'evento organizzato dal Partito Democratico per raccontare i primi 3 anni di giunta Mariani, evento che si è tenuto venerdì 18 giugno all'Urban Center