In Lombardia, una persona su nove rinuncia a curarsi. Il 9,7% dei cittadini lombardi è stato costretto a ricorrere ad assicurazioni sanitarie private, e moltissimi si indebitano per accedere alle cure.
Di fronte a questa situazione inaccettabile, frutto di 30 anni di gestione fallimentare della regione da parte del centro-destra, il Partito Democratico della Lombardia ha deciso di lanciare una proposta di legge regionale di iniziativa popolare volta alla ricostruzione del servizio sociosanitario lombardo.
Questa proposta di legge si basa su quattro principi fondamentali:
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Universalità del servizio
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Centralità della prevenzione
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Priorità dei servizi territoriali
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Governo pubblico degli erogatori
Gli obiettivi sono ridurre i tempi di attesa, incentivare la prevenzione, potenziare i consultori e i servizi riguardanti l’assistenza domiciliare, le dipendenze e la salute mentale, garantire cure e attenzioni a chi ne ha bisogno. E, soprattutto, dire basta a una sanità pubblica asservita a quella privata.
Per contribuire a questa importante iniziativa, il Partito Democratico di Monza sta organizzando in queste settimane numerosi gazebo e volantinaggi in città per promuovere il progetto e raccogliere le firme necessarie alla presentazione della proposta di legge.
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