Qualcuno dice che "tutto è politica". In questo senso l'arte ha spesso giocato un ruolo importante.
Artisti e artiste in ogni tempo e luogo hanno spesso usato il mezzo espressivo per prendere posizione rispetto a vicende globali o personali. Quest'ultimo è proprio il caso di Artemisia Gentileschi, straordinaria pittrice del '600, tra le artiste più rappresentative nel panorama del barocco italiano, vittima di uno dei peggiori stupri della storia, operato dal pittore di paesaggio Agostino Tassi.
Una vicenda terribile, un processo diventato caso emblematico e giuridico, un'atrocità tradotta nelle opere pittoriche di Gentileschi.
Attraverso la lettura del quadro "Giuditta e Oloferne" trarremo la traccia politica della vicenda oltreché artistica, a seguire avremo un intenso momento poetico e musicale che racconterà la storia di Gentileschi a cura di Antonetta Carrabs, Silvia Messa e Raffaella Fossati. Chiuderà la serata Lorenzo Gentile che ci aiuterà a capire quali sono gli strumenti legali a disposizione delle vittime di violenza di genere oggi.
Una serata diversa dal solito in cui la politica incontrerà l'arte, la poesia, la musica e la giurisprudenza.
Vi aspettiamo venerdì 8 marzo alle ore 21 presso il Centro Civico Cederna!