Il prossimo 12-13 febbraio avranno luogo le elezioni regionali lombarde. Le urne si apriranno nei giorni di domenica 12 (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e di lunedì 13 febbraio (dalle ore 07:00 alle ore 15:00). Per votare è necessario presentarsi al proprio seggio muniti di tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido.
La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. Ciascun elettore può, a scelta:
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione;
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”);
- votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.
Importante: sulla scheda i lombardi potranno esprimere fino a due voti di preferenza per candidati compresi nella stessa lista: una donna e un uomo. Qualora scelga di scrivere due nomi, questi dovranno riferirsi a candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza. Ripetiamolo: se non viene rispettata la regola di genere, la seconda preferenza viene annullata.
Il numero di consiglieri che verranno eletti è fissato a 80 compreso il Presidente della Regione. È eletto Presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale. Gli altri 79 consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali concorrenti; un seggio è riservato al miglior perdente tra i candidati alla presidenza.
Per garantire la massima governabilità, la legge elettorale in Lombardia prevede un premio di maggioranza: almeno 44 seggi (il 55% dei seggi) se il presidente ha ottenuto meno del 40% dei voti validi, oppure almeno 48 seggi (il 60% dei seggi) se il vincitore ha ottenuto il 40% o più dei voti validi.