Federica Perelli
Candidata al Senato nel collegio uninominale di Monza
Sono Federica Perelli, ho 50 anni e sono Assessora alla Scuola e Cultura a Seregno. Laureata in Lettere Moderne, ho lavorato per oltre 20 anni nella cultura e nell’educazione.
In questi anni ho imparato che l’ascolto e il lavoro di squadra sono fondamentali per costruire la comunità in cui vogliamo vivere.
Ho scelto di impegnarmi per la mia Provincia, candidandomi al Collegio Uninominale al Senato.
Conosco esigenze e necessità di lavoratori, genitori e famiglie.
Credo che chi rappresenta i cittadini debba sapersi confrontare con realtà diverse, ascoltare i bisogni degli altri, e trovare insieme le soluzioni.
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Jenny Arienti
Candidata alla Camera nel collegio uninominale di Seregno
Sono nata e cresciuta a Desio, la città in cui vivo da 36 anni. Dal mio cognome, tipicamente desiano, sono chiare le origini brianzole ma solo per metà.
L’altra parte delle mie radici affondano nella straordinaria terra di Sicilia dove è nata mamma Patrizia. Diplomata al liceo classico Ettore Majorana di Desio e laureata in Giurisprudenza presso l’Università
di Milano-Bicocca, dal 2016 svolgo la professione di avvocato civilista. Sono orgogliosamente donatrice AVIS dal 2007.
Ho iniziato a maturare la passione per la politica già ai tempi del liceo ma mi sono avvicinata al Partito Democratico e candidata, per la prima volta, alle elezioni comunali della mia città nel 2011.
Sono stata eletta in Consiglio comunale e mi sono impegnata su diversi fronti, soprattutto su quello della legalità e dei diritti rappresentando il Comune di Desio in Brianza SiCura, associazione contro la diffusione della criminalità organizzata alla quale sono tuttora iscritta.
Alle successive elezioni del 2016 sono stata rieletta in consiglio comunale e nel 2018 nominata assessore alla Valorizzazione del Sistema Imprenditoriale, al Lavoro, al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Desio. Un’esperienza che mi ha consentito di confrontarmi con il territorio e di occuparmi di un tema così importante come quello del lavoro e delle attività commerciali e artigianali durante il buio periodo della pandemia.
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Roberto Rampi
Candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Varese
Nato a Merate il 17 settembre 1977. Laurea Magistrale in Filosofia Teoretica. Cresciuto in Brianza, compie i suoi studi presso il liceo scientifico Antonio Banfi Vimercate ed in seguito presso la facoltà di Filosofia dell'Università degli Studi di Milano. Laureatosi in Filosofia Teoretica all'Università Statale di Milano ha svolto la tesi su Umberto Eco intitolata L'Ornitorinco. Umberto Eco, Peirce e la conoscenza congetturale con prefazione di Gianni Vattimo.
Ha continuato il suo lavoro di ricerca in campo filosofico nel filone dell'ontologia ermeneutica contemporanea inaugurato da Hans-Georg Gadamer, riconoscendo nel pensiero debole la chiave per la democratizzazione della società, la diminuzione della violenza e la diffusione del pluralismo e della tolleranza. Ha pubblicato nel dicembre 2016 il suo primo racconto, il giallo Assassinio a Montecitorio, con prefazione di Walter Veltroni. Il secondo R-Esistere del 2021 è un racconto partigiano.
Durante gli studi universitari inizia a lavorare come webmaster per poi dedicarsi alla consulenza informatica. Successivamente lavora con l'agenzia di management musicale Sonora di Milano, collaborando con Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi. Nel 2003 lavora per Infoarte srl, occupandosi della valorizzazione dei beni culturali mediante l'uso di tecnologie multimediali. Decide quindi di fondare FormazioneConSenso, un progetto di consulenza per la realizzazione di campagne elettorali. Dal 2006 al 2016 è stato presidente del Sistema Bibliotecario Vimercatese.
Nel 1997 viene eletto consigliere comunale a Vimercate, dopo la riconferma nel 2001è presidente della commissione Cultura e Servizi Sociali. Dal 10 giugno 2006 al 25 aprile 2013 è stato Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Culturali, Educative e Giovanili, Partecipazione del Comune di Vimercate. Durante quel periodo, si occupa della nascita del MUST, il Museo del Territorio Vimercatese.
Entra a far parte della segreteria metropolitana milanese dei Democratici di Sinistra, occupandosi di Monza e Brianza, e successivamente diventa responsabile Enti locali nella prima segreteria provinciale di Monza e Brianza dei DS. Si è occupato della valorizzazione e riscoperta della figura di Antonio Gramsci sul quale ha pubblicato due volumi nel 2007 e nel 2011, promosso uno spettacolo teatrale ed un fumetto all'interno del progetto di riscoperta Gramsci Pop. È stato un convinto sostenitore del progetto de L'Ulivo e fondatore sin dall'inizio del Partito Democratico. Dal novembre 2009 è nella segreteria provinciale del PD di Monza e Brianza e poi responsabile organizzazione nella segreteria regionale del PD Lombardo.
Dopo essere stato componente dell’Assemblea Nazionale del PD e della direzione regionale e provinciale, è stato responsabile nazionale Cultura ed Editoria. A seguito del voto del 24 e 25 febbraio 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico. Dal 7 maggio 2013 è entrato a far parte della commissione permanente n. VII, cultura, scienza e istruzione mentre nel 24 luglio 2013 diventa coordinatore della delegazione del Partito Democratico Lombardo alla Camera dei Deputati. Dal 2013 è anche iscritto al Partito Radicale Transnazionale, con il quale ha promosso alcune iniziative contro il proibizionismo e per la legalizzazione delle droghe leggere, sul fine vita e l'eutanasia e sul diritto alla conoscenza, per la moratoria internazionale della pena di morte.
Dal 30 maggio 2020 è membro del Consiglio Generale del Partito.
Nel 2013 ha lanciato per primo l’idea dei caschi blu della cultura, un corpo specializzato per la tutela dei beni culturali e archeologici nelle aree di guerra, poi concretizzatasi col supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell’UNESCO. È stato relatore in Commissione Cultura e in aula della legge per il pluralismo dell’informazione, approvata in via definitiva alla Camera il 4 ottobre 2016.
È il primo firmatario della proposta di legge per la musica dal vivo, per la riforma delle norme riguardanti le attività musicali contemporanee popolari dal vivo, al fine di conferire un assetto organico e razionale al settore e di prevedere un suo rilancio, tenendo conto della sua importanza strategica nell’ambito delle attività artistiche e culturali del Paese.
È stato relatore in Commissione Cultura e in Aula alla Camera della legge sullo Spettacolo che ha rinnovato per la prima volta tutta la normativa del settore. Nel marzo del 2018 è stato eletto Senatore della Repubblica e ha fatto parte dell’ufficio di presidenza del Senato essendo uno dei sei più giovani Senatori.
Dal mese di luglio del 2018 è stato responsabile nazionale cultura ed editoria del Partito Democratico. Il 3 ottobre 2018 è stato eletto rappresentante italiano presso l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dove è Vicepresidente della Commissione Cultura Scienza Educazione e Media.
È capogruppo PD nella Commissione di indagine contro il fenomeno del femminicidio e componente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. Nel dicembre 2019 è tra i 71 senatori che han permesso con la loro firma che si tenesse il referendum sulla riduzione dei parlamentari. Il 15 maggio 2020 è stato nominato Relatore Generale su “Libertà dei media, fiducia pubblica e
Diritto alla Conoscenza” all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, rapporto adottato il 22 Giugno 2021 dall'Assemblea. Da Luglio 2020 è capogruppo PD in Commissione Cultura e Istruzione del Senato.
Nel dicembre del 2021 è stato eletto nel Consiglio Direttivo generale di Nessuno Tocchi Caino per il suo impegno sul tema delle carceri e della pena di morte. Dal gennaio del 2022 è membro onorario del Global Committee for the Rule of Law.
È vice presidente del Sub-Committee on Culture, Diversity and Heritage del Council of Europe e rappresenta la Commissione Cultura nel Committee for Works of Art.
È stato relatore in Commissione Cultura e in Aula al Senato della legge sui Lavoratori dello Spettacolo che ha introdotto tutele e coperture specifiche per musicisti, attori, autori e tecnici del settore, riconoscendo, per la prima volta, la natura intermittente di queste professioni.
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Simona Buraschi
Candidata alla Camera nel collegio plurinominale di Monza e Seregno
Sono Simona Buraschi, classe 1977, di Meda (MB). Sono sposata e ho due figli, di professione Avvocata, titolare di studio legale.
Il mio impegno politico, sempre svolto nel PD, è dedizione agli altri e per gli obiettivi grandi di inclusione sociale, attenzione ai bisogni dei più fragili e famiglia, di cura del territorio e sostenibilità ambientale, di lavoro giusto e sviluppo, declinati nella concretezza del livello locale.
Ho svolto incarichi di amministrazione, Vice Sindaca e Assessora al Comune di Meda 2012-2017 con deleghe a Pianificazione del Territorio, Lavori Pubblici ed Istruzione ed Assessora al Comune di Cesano Maderno 2020-2022 con deleghe a Inclusione e Coesione Sociale, Pari Opportunità, AFI - Politiche sulla Famiglia, Emergenza Abitativa, Beni Confiscati e PNRR. Sono stata anche Segretaria del Circolo PD di Meda dal 2008 al 2013, membro dell’Assemblea nazionale PD dal 2009 al 2013 ed attualmente componente della Segreteria provinciale PD.
Credo molto nelle donne. Dal 2019 sono la Coordinatrice delle Donne Democratiche di Monza e Brianza e componente del Coordinamento Donne nazionale.
E’ un onore per me poter essere candidata alla Camera nella lista del PD del nostro collegio elettorale.
Una candidatura proposta da diversi Circoli PD di Monza e Brianza, che ringrazio. La mia presenza valorizza le tante persone che con generosità e convinzione si spendono quotidianamente per sostenere un progetto politico che migliori la vita della propria comunità. Vedere poi che il volto del PD per Monza e Brianza è femminile rafforza al mio impegno.
Nelle elezioni del prossimo 25 settembre saranno in campo due visioni politiche e culturali. Una conservatrice ed una rivolta al futuro, in grado di affrontare i difficili temi che ci attendono indirizzando l’agenda politica nazionale ed europea su un’economia sostenibile, sulla transizione ecologica e digitale, sulla giustizia sociale, sul lavoro buono, sulla realizzazione di ciascun individuo in una comunità solidale ed equa.
Dentro questa proposta ci sono persone, come me ed altri, che appartengono ai nostri territori e delle quali conoscete l’impegno. Votiamo, quindi, il PD con fiducia.
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Vincenzo Di Paolo
Candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Monza e Seregno
Vincenzo Di Paolo, 34 anni. Iscritto al Partito Democratico dalla sua fondazione, è eletto per la prima volta consigliere comunale a Cogliate nel 2009 con la lista civica Uniti per Cogliate. Rieletto nel 2013, si è occupato di cultura, politiche giovanili e integrazione. Nel 2018 viene candidato come sindaco a Cogliate sempre con la lista Uniti per Cogliate.
Nel 2019 viene eletto consigliere provinciale di Monza e Brianza con la lista Brianza Rete Comune di cui viene nominato capogruppo. Nelle elezioni del dicembre 2021 risulta essere il più votato dell’intero Consiglio Provinciale e viene riconfermato nel ruolo di capogruppo della lista di centrosinistra.
È stato componente della Consulta ANCI Giovani Lombardia e dal 2019 è Vice Presidente del Dipartimento Riforme Istituzionali e Autonomia differenziata di ANCI Lombardia. All’interno della Segreteria Provinciale del PD è Responsabile degli Enti Locali.
Laureato in Scienze dei servizi giuridici, lavora presso un ente pubblico locale come istruttore direttivo, nel settore affari generali e legali. Da sempre impegnato nell’associazionismo locale, è iscritto all’Associazione Antigone e Nessuno tocchi Caino. Appassionato di arte e musica. Suona il pianoforte e canta in un coro.
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Barbara Ongaro
Candidata alla Camera nel collegio plurinominale di Monza e Seregno
Nata a Monza, dove ho frequentato il Liceo Classico Zucchi, mi sono laureata con lode in Filosofia e, parallelamente, ho lavorato come giornalista pubblicista per testate locali e nazionali (gruppo Mondadori). Ho poi assunto ruoli manageriali in azienda; ho fondato una società di servizi di formazione e sviluppo risorse umane per le imprese e, intanto, sono tornata, per amore e con convinzione, alla scuola, ove sono docente di ruolo da oltre vent’anni.
Il rispetto e l’attenzione per i giovani, i diritti civili, la valorizzazione delle differenze, l’istruzione e la cultura sono da sempre i miei valori più alti.
Il mio impegno testimonia il desiderio, e la necessità, di assumersi proattivamente la responsabilità di contribuire al migliore sviluppo del nostro Paese, nella cornice virtuosa dell’Unione europea.
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Marco Maria Riboldi
Candidato al Senato nel collegio plurinominale di Monza
Mi chiamo Marco Riboldi.
Sono monzese, pensionato, dopo essere stato insegnante e preside.
Da sempre appassionato di politica, sono stato più volte consigliere comunale e ho avuto anche incarichi di assessore e presidente del Consiglio Comunale.
Sono stato e sono attivo nel volontariato.
Alle elezioni dello scorso mese di giugno sono stato eletto nel Consiglio Comunale di Monza.
Mi sono candidato per il Senato, tentando così di contribuire allo sforzo del P.D. e del centro sinistra.
SCELGO la parte politica che sta dalla parte del progresso, della giustizia sociale, dell'equilibrio tra i vari diritti e i doveri che ogni cittadino ha nei confronti degli altri e della colettività.
SCELGO di lottare contro le mentalità e le politiche che vogliono portarci indietro nel tempo.
SCELGO di non accettare che i giovani non abbiano prospettive di lavoro vero, giustamente retribuito, di non accettare che la scuola sia trascurata, di non accettare che l'ambiente sia considerato poco importante.
SCELGO GLI INTERESSI DI TUTTI.