Prosegue il ciclo di interviste che consentirà di conoscere da vicino le nuove leve del Partito Democratico di Monza. Chi sono le ragazze e ragazzi che hanno deciso di impegnarsi attivamente per la propria comunità, nonostante un momento storico di profonda disaffezione nei confronti della politica? Scopriamolo insieme. Oggi presentiamo Lorenzo Pedretti.
Ciao Lorenzo, raccontaci un po' di te.
Sono Lorenzo Pedretti, 17 anni. Studente liceale presso il Frisi, Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, del relativo Coordinamento Regionale e Portavoce nazionale degli studenti.
Perché hai deciso di impegnarti attivamente in politica?
Ho deciso di impegnarmi attivamente in politica per dare voce ai miei compagni studenti, per portare l’energia e l’entusiasmo di noi giovani per le cose che nascono. Ho la fortuna di essere portavoce nazionale degli studenti e di avere l’opportunità di conoscere il mondo della scuola da diversi punti di vista, di ascoltare la straordinaria varietà di idee dei miei compagni e di dare il massimo per rappresentarli al meglio. L’impegno nella militanza nei Giovani Democratici nasce dal desiderio di dare il mio piccolo contributo alla società, pur essendo ancora giovane per votare. Credo che il contributo di noi giovani in termini di sogno politico, di utopia, sia fondamentale.
Qual è, secondo te, la maggiore criticità della città di Monza? Cosa, invece, funziona bene?
Monza è una città meravigliosa che merita molto, soprattutto di essere considerata a pieno titolo tale. Infatti, nonostante tutte le numerose potenzialità anche sociali, l’eccessiva dipendenza da Milano aggravata dalla mancanza di un collegamento diretto, rapido e pubblico rischia di sottostimarla a paese di provincia.