Inizia un ciclo di interviste che consentirà di conoscere da vicino le nuove leve del Partito Democratico di Monza. Chi sono le ragazze e ragazzi che hanno deciso di impegnarsi attivamente per la propria comunità, nonostante un momento storico di profonda disaffezione nei confronti della politica? Scopriamolo insieme. Oggi presentiamo Davide Mantovani.
Ciao Davide, raccontaci un po' di te.
Sono Davide Mantovani, 18 anni, classe 1999. Sono studente con l'impegno di Rappresentante di Istituto del Liceo linguistico e delle scienze umane Carlo Porta di Monza, eletto con 225 preferenze. Pratico atletica leggera alla società sportiva Forti e Liberi di Monza.
Perché hai deciso di impegnarti attivamente in politica?
Ho deciso di impegnarmi attivamente in politica perché sono fermamente convinto che grazie al lavoro, all'impegno e all'entusiasmo di ragazzi e giovani su temi cari e sentiti dai cittadini quali il lavoro, l'istruzione, i diritti, l'ambiente e la sicurezza sia possibile migliorare concretamente i nostri territori, le nostre città trasformando il vivere quotidiano di chi si sente escluso e in difficoltà in un'occasione unica per riformare la propria condizione. Prima gli ultimi!
Credo che la politica sia servizio, che non vuol dire circondarsi di servi, ma mettersi in gioco per gli altri. Io sono pronto a mettermi in gioco.
Qual è, secondo te, la maggiore criticità della città di Monza? Cosa, invece, funziona bene?
Ritengo che la problematica più evidente nella città di Monza sia la carenza cronica della qualità dell'istruzione scolastica. Colpita sempre più frequentemente da inefficienze strutturali, carenze di servizio e materiale ed inoltre la mancata disponibilità, da parte delle istituzione comunali, di mettersi in ascolto delle problematiche e delle istanze sollevate dagli studenti che sempre più spesso sopportano le insufficienze del Comune di Monza.
Reputo invece che le iniziative culturali della città siano un servizio, specialmente nel periodo estivo, ben funzionante e ottimamente a disposizione di tutta la comunità. Per tale motivo sprono, con umiltà, la giunta comunale a continuare, almeno in questo, nella direzione intrapresa.