Nella confusione del succedersi di avvenimenti legislativi (legge di stabilità) o polemica politica (vicenda Roma-Marino) ai più è sfuggito che nelle scorse settimane alla Camera si è approvata una legge storica per il parlamento italiano: il diritto di cittadinanza per i ragazzi migranti. La cosidetta legge Ius Soli.
Ora la legge passerà al Senato per l’approvazione (ci auguriamo) per la definitiva approvazione. “Come promesso non si arresta il percorso dell’allargamento dei diritti. Con la legge sulla cittadinanza approvata oggi a larga maggioranza, abbiamo dato una risposta concreta a tutti quei ragazzi nati e/o cresciuti qui, riconoscendo anche a livello parlamentare che una risposta non era più rinviabile. Sono più di vent’anni che in Italia si discute di cittadinanza agli stranieri, oggi abbiamo dato una risposta ai tanti che erano in attesa. A tutti quei ragazzi che parlano i nostri dialetti e che senza una legge erano considerati stranieri. Oggi la famiglia dei cittadini italiani ha 700 mila giovani in più”. Lo ha dichiarato in una nota Micaela Campana, responsabile Immigrazione del PD.