In occasione della giornata mondiale del rifugiato le organizzazioni sindacali della Brianza, in collaborazione con “Monza per la Siria” promuovono una serata pubblica il 26 giugno, ore 20.30, presso il Binario 7, via Turati 6 a Monza.
L'altra sponda del mediterraneo è attraversata da storici conflitti (Egitto, Libia, Libano, Siria, Medio Oriente...) che interrogano i paesi occidentali che si affacciano sullo stesso mare, sopratutto l'Italia, a interrogarsi sulle ragioni della propria impotenza e sopratutto sull'incapacità di impedire i massacri. Durante la serata cercheremo di capire la complessità dello scenario siriano aiutati da Enrico Casale, giornalista della rivista “Popoli” e Janiki Cingoli, rappresentante del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente ponendoci dalla parte delle vittime e dei profughi.
Ma alla domanda cosa possiamo fare? risponderanno le associazioni del progetto Monza per la Siria e il mondo del lavoro rappresentato da CGIL CISL UIL e da Confindustria Brianza.
Disponibilità all'accoglienza, necessità di portare soccorso, alleviare le sofferenze delle vittime e sopratutto non essere indifferenti sono il filo conduttore della riflessione proposta a tutte le persone che con la loro partecipazione vorranno testimoniare l'avversità a tutte le guerre e sostenere percorsi nonviolenti nella ricerca delle soluzioni ai conflitti