L’avevamo promesso ai cittadini del quartiere: non essendo riuscii a completare la risistemazione e riverniciatura dei due giardini programmata con le Pulizie di Primavera del 6 aprile scorso (perché il lavoro ai giardini di via don Valentini ci aveva impegnato per tutta la mattina), ci eravamo ripromessi di dedicare un’altra mezza giornata per rimettere a nuovo i giardini pubblici di via Tolomeo.
E così domenica 18 maggio ci siamo ritrovati per mantenere la promessa. Eravamo una quindicina e abbiamo scarteggiato e riverniciato tavoli, panchine e giochi in legno dei bambini.
Nelle scorse settimane avevamo anche chiesto all’Amministrazione di provvedere a riparare l'asta-altalena dei bambini. L’Ufficio Giardini è così intervenuto, reinstallando le maniglie che erano state asportate da stupidi vandali. E così il nostro lavoro è stato ancora più completo e utile per tutti.
E’ stato anche bello, mentre lavoravamo, vedere arrivate famiglie con bambini (che sono i fruitori principali del giardino) con le quali abbiamo scambiato due chiacchiere e che ci hanno espresso il loro apprezzamento e ringraziamento per quanto si stava facendo. Spettacolare la scena di due piccoli bimbi che, al vedere la loro altalena riparata, ci hanno regalato un grande sorriso con due occhioni che esprimevano tutta la loro gioia. Hanno atteso che asciugasse la vernice e poi – appena rimossi i cartelli “vernice fresca” – hanno subito “collaudato” il gioco rimesso a nuovo.
Sono proprio queste piccole cose - come questa iniziativa che abbiamo voluto promuovere secondo lo spirito di volontariato civico delle Pulizie di Primavera promosse dall’Amministrazione Comunale – che fanno le grandi differenze tra chi cerca di fare concretamente cose utili al servizio dei cittadini e chi critica a parole, senza muovere un dito e pretendendo che siano gli altri a fare.
Quest’anno il nostro Circolo ha dato il suo contributo risistemando i giardini di via don Valentini e i giardini di via Tolomeo, ripulendo la passerella ciclopedonale del sottopassaggio Libertà e ripulendo una grossa scritta vandalica su un muro del quartiere.
È questa la politica che ci piace fare : positiva, radicata sul territorio e promotrice di quelle sinergie virtuose tra volontariato civico e buona amministrazione che portano a risultati tangibili.
Una buona proposta potrebbe essere quella che gruppi di cittadini, o associazioni, comitati, circoli di ogni genere, “adottino” un’area o un giardino e lo mantengano decoroso e fruibile. Non è un “sostituirsi” all’Istituzione Pubblica (che comunque non può certo star dietro ad ogni atto di vandalismo o di degrado), ma una forma di partecipazione e di senso civico applicato concretamente.