Quando si parla di welfare il PD brianzolo si impegna a sviluppare progetti concreti e a mettere intorno a tavoli di lavoro operativi attori e istituzioni. Lo ha dimostrato martedì 6 maggio al Circolo Cattaneo di Monza durante l’incontro “ Un welfare per il futuro. Oltre la crisi, i comuni e le politiche sociali”.
Lo ha dimostrato martedì sera al Circolo Cattaneo di Monza durante l’incontro “ Un welfare per il futuro. Oltre la crisi, i comuni e le politiche sociali”.
Il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, il vicesindaco di Monza e assessore alle Politiche sociali Cherubina Bertola, il sindaco di Cernusco sul Naviglio e presidente della Lega Autonomie Lombardia Eugenio Cominicini, il presidente del Forum Associazioni Familiari di Monza e Brianza Cesare Palombi, il consigliere regionale Carlo Borghetti e Zaccheo Moscheni , già responsabile del welfare nella segreteria provinciale PD: questi i relatori che, mediati dal segretario provinciale Pietro Virtuani, hanno deciso di partecipare alla serata, riferendo al pubblico presente le proprie esperienze, le buone pratiche già avviate e quelle in corso d’opera. Scanagatti ha parlato a nome di tutti i presenti quando ha evidenziato i limiti dell’attuale sistema di welfare: gli amministratori sono ora impegnati nella ridefinizione di un nuovo programma che risponda ai bisogni emergenti, quali quelli delle nuove povertà.
Tanti i punti critici che si sono analizzati e per cui si sono messe sul tavolo soluzioni alternative: la necessità, stringente, è quella di dare risposte concrete ai bisogni della popolazione. Ecco allora che il Forum Famiglie (con cui il PD monzese peraltro ha già collaborato proficuamente nella stesura del registro delle unioni civili) ha presentato le sue proposte di welfare, che mirano a coinvolgere attivamente le famiglie, nella loro definizione più ampia. Si è parlato del Puad, Punto unico accesso disabili, attivato con successo a Cernusco sul Naviglio, oppure ancora delle proposte che si stanno elaborando in Regione Lombardia, volte a smantellare l’aziendalizzazione del sistema sanitario.
“La dignità della persona è al centro della nostra azione politica - commenta il segretario PD di Monza e Brianza Pietro Virtuani - e proprio per questo motivo dobbiamo essere in grado di reinventare un welfare che sia davvero capillare, davvero efficace, in grado di offrire a tutti concrete opportunità. Gli amministratori, gli operatori del settore, il mondo dell’associazionismo e del volontariato devono imparare cooperare. Nel corso dell’incontro di mercoledì - prosegue il segretario - abbiamo visto come questo sia possibile: abbiamo ascoltato contributi approfonditi di chi davvero ha il polso della situazione nei più svariati ambiti del vasto mondo del welfare, e abbiamo discusso di casi concreti”.