Non è il titolo di un film, anche se sembra fargli il verso.
La scelta del Partito democratico di designare come capilista delle prossime elezioni Europee ben cinque donne su cinque circoscrizioni – Alessia Mosca (Nord-Ovest), Alessandra Moretti (Nord-Est), Simona Bonafè (Centro), Pina Picerno (Sud) e Caterina Chinnici (Isole) – sta naturalmente provocando i più disparati commenti.
Si va da chi approva (quasi) incondizionatamente questa scelta, a chi taccia il PD di populismo preelettorale.
Ma ascoltando e leggendo i commenti che si susseguono, mi è sorta spontanea una riflessione.
Più che una parità di genere, io vorrei una parità di considerazione. E sì, perché anche al più illuminato degli uomini, a quello più femminista, dopo la pronuncia della fatidica frase “Io sono per la parità di genere, quindi giusto mettere tante donne quanti uomini” scappa quasi sempre la precisazione diminutiva “purché siano scelte non in quanto donne, ma perché preparate”.
Come a dire che invece, per gli uomini, non si deve stare lì ad indagare più di tanto o perché a loro basta essere uomini e basta oppure perché bravi lo sono per definizione, cioè , ancora una volta, in quanto uomini.
Allora mi dico che saremo arrivati alla vera parità di genere quando qualcuno dirà “Io sono per la parità di genere, quindi giusto mettere tante donne quanti uomini; purché naturalmente gli uomini siano scelti non in quanto uomini, ma perché preparati”.
Ironia a parte, intanto congratulazioni ad Alessia che guiderà la lista del Nord-Ovest in una campagna elettorale che si preannuncia complicata: ma come si è visto anche nelle recenti partecipazioni a dibattiti sul nostro territorio - non da ultimo l'intervento al Congresso dei GD di Monza e Brianza di domenica scorsa - l' Europa è un tema che non solo la appassiona, ma che la vede, con competenza, e da tempo, in prima linea.
Sullo nostro stesso sito abbiamo pubblicato, proprio pochi giorni fa, un'intervista ad Alessia proprio sui temi delle politiche comunitarie in occasione dell'uscita del suo libro "L'Unione, in pratica".
"Apprendiamo la notizia della scelta di Alessia Mosca quale capolista nel collegio Nord-Ovest per le elezioni europee del prossimo maggio con grande orgoglio" ha dichiarato il segretario provinciale Pietro Virtuani. "Nel corso della sua carriera l’onorevole Mosca ha sempre dimostrato impegno e dedizione e siamo certi che saprà intraprendere al meglio anche questa nuova sfida, che, oltretutto, valorizza e pone l’attenzione sull’operato svolto finora dal Partito Democratico di Monza e Brianza. Tematiche di fondamentale importanza e grande attualità, quali il lavoro, giovanile e di genere, la tutela del territorio e la semplificazione, per le amministrazioni locali, all’accesso ai fondi strutturali europei avranno ora un nuovo, e meritato, risalto”.