Davanti a una Sala Villa piena, giovedì 6 febbraio la Presidente del Consiglio comunale, Donatella Paciello, ha incontrato iscritti e simpatizzanti del Circolo 4, al quale è iscritta - durante una riunione pubblica organizzata per raccontare, dal “di dentro”, il lavoro fatto dal Consiglio comunale in poco più di un anno e mezzo dal suo insediamento nonché per informare sugli appuntamenti e le sfide che si profilano per il 2014.
Un bilancio più che positivo, ha raccontato Donatella Paciello, sia in termini di produttività – numero di consigli tenuti e numero di delibere prodotte – sia in termini di qualità dei risultati raggiunti: risultati ancora più apprezzabili se si pensa che quello attuale è il Consiglio comunale più giovane che ci sia mai stato, sia d’età che di esperienza amministrativa, con il 32% dei consiglieri under 35 e tantissimi consiglieri al loro primo mandato.
Tra questi importanti risultati l’adozione di un nuovo regolamento del Consiglio comunale - che invano si era cercato di adottare nei precedenti mandati consiliari – per sostituire un regolamento decisamente attempato, risalente agli anni 80 e ancora disegnato sul vecchio modello di consiglio presieduto dal Sindaco, quando ancora la carica del primo cittadino non era di natura elettiva popolare.
Il nuovo regolamento consentirà, come ha spiegato bene la Presidente Paciello, di gestire con più efficienza e maggiore certezza di tempi i lavori sia dell’aula consiliare sia delle commissioni consiliari che, sebbene svolgano un lavoro molto meno sotto la luce dei riflettori, di fatto sono centrali e decisive poiché è lì che si svolge il vero lavoro di preparazione e di istruttoria delle materie di competenza di ciascuna commissione, luogo dove peraltro è più stretta la collaborazione tra consiglieri, Giunta e dirigenti comunali.
E ancora l’adozione del Regolamento per le Unioni civili, che ha visto la luce proprio mercoledì 5 febbraio, approvato dal Consiglio comunale dopo due sedute, che ha introdotto l’istituzione di un registro per le Unioni civili che potrà assicurare, alle coppie di fatto, alcuni diritti “amministrativi” in termini di accesso a servizi di competenza del Comune.
Tra gli appuntamenti più importanti del futuro prossimo ci sarà l’adesione di Monza al PLIS – acronimo di Piano locale di interesse sovracomunale – con il quale saranno ancor più tutelate e vincolate le aree agricole del territorio, e la loro vocazione agricola, compresa l’area della Cascinazza che sarà preservata in questo modo da futuri ed eventuali assalti cementificatori.
Infine, non meno importante, si discuterà tra breve in Consiglio comunale del piano attuativo del cd. Patto dei sindaci, una iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia verso la sostenibilità energetica ed ambientale, iniziativa alla quale, come ha sottolineato la Presidente Paciello, Monza ha già aderito.
La mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici rappresenteranno i principali settori sui quali l’azione dei comuni aderenti al Patto si dovrà concentrare. Alla fine dell’incontro, molto partecipato, i presenti e la Presidente Paciello hanno concordato con l’utilità di organizzare, con una certa sistematicità, incontri come questo: momenti che siano, allo stesso tempo, di informazione, di formazione, di ascolto e di confronto. C’è chi si ostina a chiamarla, ancora, politica. Anzi, Politica.