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expo...Torno entusiasta da Milano dove PD e S&D hanno organizzato una mattinata piena di interventi sull’EXPO. Il convegno era, forse,  indirizzato più agli “addetti ai lavori” ma, come militante PD e Tecnologo Alimentare abilitato, mi sono trovata a mio agio anche per l’atmosfera che voglio far trasparire attraverso le prossime frasi.

Tutti i relatori hanno esposto in modo chiaro, convinto  e pregnante i contenuti dei loro interventi e questo mi ha aiutato notevolmente ad addentrarmi nel “mondo EXPO 2015”.

E’ emerso il gran lavorio che da tempo c’è intorno all’EXPO.

Immagino EXPO come un grande alveare pieno di api operaie che sono indaffarate a produrre un miele  migliore, che non han mai prodotto prima…Per un evento speciale, nuovo, gigantesco. 

EXPO 2015, infatti, è un’occasione che ci capita per la prima volta e che mette in contatto già ora milano-lombardia-italia-europa e mondo. per il Pd e per l’italia è un’occasione a livello politico, sociale,  economico, educativo e di sostenibilità.

  • Dal punto di vista politico: per uscire dalla crisi, per avere una politica europea che crei compattezza e un rapporto più forte all’interno dell’Europa stessa, per far crescere il futuro dell’Europa coinvolgendo tutti gli Stati Membri, per  stabilire un miglior rapporto Italia-Mondo, per  avere una politica globale del cibo, per stilare un documento  condiviso dai paesi che partecipano ad EXPO, per contrastare un illegale “accaparramento del territorio disponibile”.
  • Dal punto di vista sociale: per affrontare grandi sfide come la lotta alla fame nel mondo e la lotta agli sprechi, perché il cibo sia un mezzo di relazione tra i popoli, per avere salute e benessere, per creare un dibattito sugli stili di vita.
  • Dal punto di vista economico: per rimettere in sesto il bilancio (con l’indotto turistico, con nuovi posti di lavoro, con la creazione di nuove imprese, con un business internazionale), per  utilizzare EXPO come acceleratore di azioni, progetti e iniziative economiche, per rinnovare la filiera alimentare, per una nuova concezione dell’economia.
  • Dal punto di vista educativo: per creare una nuova cultura alimentare, per cambiare le diete alimentari, per  avere una diffusa sicurezza alimentare.
  • Dal punto di vista della sostenibilita’: per  creare un modello produttivo che ri orienti l’agricoltura su posizioni ecocompatibili, per il rispetto dell’ambiente, per produrre di più con le risorse che si hanno già.

Cosa concorre  a concretizzare  la riuscita del progetto expo 2015?

L’aiuto del governo, il fatto che parte del bilancio europeo sia  dedicata all’expo. oltretutto, prima dei sei mesi dell’expo abbiamo il semestre europeo che, secondo il nostro segretario Epifani, favorirà  gradualmente l’avvicinarsi dell’evento expo 2015.concludo riportando le parole ottimistiche del nostro segretario Epifani: ” l’Expo è la più grande vetrina che esista al mondo ed arrivati a quel periodo la crisi dovrebbe essere alle spalle”.