Dopo l'incontro del 10 Maggio organizzato dal Circolo, si è svolta Giovedì 13 la presentazione della Consulta del Quartiere Cederna-Cantalupo.
La presentazione è stata condotta dall'Assessore alla Partecipazione Egidio Longoni e ha visto un'ottima partecipazione sia delle Associazioni che dei Cittadini.
La presentazione dell'Assessore ha illustrato le principali caratteristiche del progetto, che comprende due poli: il Centro civico e la Consulta vera e propria.
Per quanto riguarda la Consulta l’Assessore, così come ha fatto in questo lungo tour itinerante nei quartieri monzesi, ne ha tratteggiato le caratteristiche.
La Consulta non sarà un organismo eletto ma aperto a tutti, sarà tesa a informare, elaborare proposte, sarà un luogo di partecipazione attiva verrà creata in via sperimentale da Settembre per un anno e sarà una delle 10 Consulte che verranno create in città. Dal punto di vista operativo sarà assistita da un "facilitatore/animatore territoriale", nominato dal Comune
Per quanto riguarda il Centro civico:
· quello del Quartiere Cederna-Cantalupo avrà probabilmente la sua sede iniziale nell'ex-Convento delle Suore Francescane, in attesa che si sblocchi e venga pronta la nuova sistemazione dell'ex-Cotonificio Cederna
· vedrà la presenza di Funzionari comunali, di personale specialistico per fornire i servizi decentrati che saranno identificati e di Vigili di quartiere
Alla fine della presentazione è iniziato il dibattito che, come ovvio, ha toccato sia il tema della organizzazione della Consulta che i problemi del Quartiere.
Ha iniziato “il fuoco di fila delle domande” Bruno Montrasio, della Pastorale San Francesco d'Assisi: :a quale Consulta apparterrà la Parrocchia di S. Ambrogio, con che frequenza si ritroverà la Consulta, chi potrà partecipare,come evitare che la disomogeneità delle Associazioni e degli interessi diventi un freno all'efficacia dei lavori ?
Montrasio ha infine lamentato la mancanza di spazi di aggregazione nel Quartiere e ha offerto la disponibilità della Parrocchia a collaborare nella gestione di spazi pubblici.
A queste prime domande Longoni ha dato le puntuali risposte: la Parrocchia S.Ambrogio farà parte della Consulta Cederna-Cantalupo, la Consulta sarà autonoma e deciderà in proprio la frequenza di ritrovo, potranno parteciparvi tutti i Cittadini, saranno invece esclusi i Partiti politici, ad evitare il formarsi di un "parlamentino" stile vecchie Circoscrizioni.
Infine riguardo alla disomogeneità delle realtà associative presenti nel quartiere, l’Assessore Longoni ha ammesso che questo rischio esiste ma si auguro che "tavoli tematici" sappiano lavorare su su progetti omogenei. Questa proposta potrebbe essere contenuta nella Linee guida di funzionamento delle Consulte che l'Assessorato emetterà a breve.
Sabrina Ghezzi, della Cooperativa Diapason, ha esortato a lavorare con e per i Giovani e ha ribadito l'urgenza che si sblocchi il progetto dell'ex-Cotonificio Cederna.
L'Assessore ha ricordato che l'area dell'ex-Cotonificio appartiene ad una Società privata con cui l'Amministrazione è costantemente in contatto per sollecitare l'inizio dei lavori.
E' stata citata l'idea di organizzare un incontro dedicato al progetto dell'ex-Cotonificio.
Un'altra idea emersa è quella di riqualificare il complesso dell'ex-Convento, incluso il Teatro. Il Teatro potrebbe poi essere restituito alla fruizione del Quartiere.
L'idea ha suscitato entusiasmo ma occorrerà trovare i fondi per realizzarla.
Molti sono stati gli altri interventi, in particolare di:
Silvano Corradi, appartenente alle due Associazioni S. Francesco e S. Chiara e Fior di montagna, che lavora da tempo nel complesso dell'ex-Convento e ne ha lamentato lo stato di conservazione
Andrea Di Marzio, della scuola di arti marziali A.S.D. Scuola di Judo Monza sita in Via Collodi
Don Boracco, della Parrocchia Sacra Famiglia, che ha ricordato come il Quartiere Cederna sia nato come un'area "dimenticata" di Monza ma si sia sempre distinto per la creatività dei propri abitanti
Ennio Muraro (Circolo Pd) , che ha chiesto l'emanazione quanto prima delle Linee guida di funzionamento della Consulta
Perego, Coro Anthem, che ha toccato il tema fondi economici, senza i quali si potrà fare ben poco
Roberta Brioschi, che ha evidenziato lo stato di sofferenza delle Società sportive del Quartiere
Salvatore Russo, che ha chiesto di verificare come mai sia stato negato il permesso di operare a Gommolandia, sito in Viale delle Industrie
Luca De Stefani, che ha proposto di spendere i soldi previsti per il Forno Crematorio nella riqualificazione del Quartiere.
L'Assessore gli ha spiegato che il Forno Crematorio è inserito nel Piano delle opere ma non è assolutamente un progetto esecutivo e non ha associato uno stanziamento messo a bilancio.
In conclusione: una “buona prova di relazione tra Amministrazione e cittadini e una valida premessa per la costruzione delle future Consulte di Quartiere che dovrebbe ridare “anima” a quartiere periferici e difficili come il nostro