Dopo aver reso conto dell’intervento finale di Pieluigi Bersani alla Festa nazionale del Pd, Giovedì 13 a Verona, Matteo Renzi (Sindaco di Firenze) ha presentato la sua candidatura alle primarie del centrosinistra e la sua proposta di programma.
Di seguito trovate l’articolo che il giornale l’Unità on line ha dedicato a Renzi e la possibilità di leggere “Le 100 proposte di Renzi”.
LA STORIA DI QUESTI 25 ANNI
Un video di pochi minuti in cui si sono alternate foto simbolo degli anni '80, '90 e 2000 ha aperto l'iniziativa con cui Matteo Renzi, al Palazzo della Gran Guardia di Verona, dirà ufficialmente che si candida alle primarie del centrosinistra. Dopo pochi secondi, per un disguido, il video si è interrotto ma poi è partito di nuovo con una sfilata di volti e immagini, da Reagan alla Thatcher, da Michael Jackson a Madonna, da Gorbaciov a Falcone e Borsellino, fino a Steve Jobs. Gli ultimi due volti sono stati quelli di Obama e della moglie Michelle. Sullo sfondo una scritta «Solo i giovani hanno simili momenti», citazione di Konrad.
RENZI SUL PALCO A VERONA : 'GRAZIE DI ESSERE QUI, ADESSO'
In maniche di camicia bianca e cravatta blu il sindaco di Firenze Matteo Renzi è salito sul palco del Teatro La Gran Guardia di Verona, dove ci sono ora solo posti in piedi, per il suo intervento di candidatura alle primarie: «Buongiorno e grazie a tutti di essere qui. Adesso», ha detto accolto da un lungo applauso. Renzi è entrato al Palazzo La Gran Guardia da un ingresso secondario, dribblando taccuini e telecamere, ma anche diversi sostenitori, che lo attendevano all'ingresso principale Scenografia sobria nella sala, ma con colori, il blu, il rosso e il bianco, che ricordano un pò quelli di una convention americana. Ai partecipanti sono stati distribuiti dei cartelli formato A3 con la scritta «Adesso!» in bianco su fondo rosso da una parte e dall'altra il nome Matteo Renzi su sfondo blu, da alzare verso il palco.
RENZI, PER PRIMARIE : SPENDERO' 200-250MILA EURO
Si aggira tra le 200 e le 250.000 euro la spesa che Matteo Renzi ha previsto per la sua partecipazione alle primarie del centrosinistra. Renzi ha spiegato che ancora non ci sono norme certe e che quindi la sua stima si riferisce alle primarie del passato. Poi ha scherzato: «c'è il camper e non spenderò per gli alberghi, anche se con questo costo della benzina...». Renzi poi ha detto che il finanziamento sarà comunque «come sempre trasparente».
RENZI: NON HO PAURA DI CHIEDERE VOTI CENTRODESTRA...
«Non ho paura di chiedere i voti del centrodestra perché noi le elezioni le vogliamo vincere». Lo ha detto Renzi, sindaco di Firenze, nel discorso con cui si è candidato alle primarie del centrosinistra. «Non abbiamo paura - ha detto rivolgendosi simbolicamente agli elettori di centrodestra - di venirvi a stanare dalle vostre delusioni: voi volevate il federalismo e avete avuto uno stato centralista, voi volevate 1 milione di posti di lavoro e avete i figli disoccupati. Noi - ha concluso - le elezioni le vogliamo vincere non siamo qui per partecipare e se saremo in grado di raccontare un'Italia credibile voi sarete con noi».
MIO FIGLIO DI 11 ANNI MI HA DETTO CHE VOTA BERSANI... MA QUALSIASI REGOLA
SI INVENTI IL PD NON RIUSCIRA' A FARLO VOTARE...
RENZI, CIVIL PARTNERSHIP NEI PRIMI 100 GIORNI
La Civil Partnership nei primi 100 giorni di governo è uno degli impegni presi da Matteo Renzi nel discorso con cui, a Verona, si è candidato alle primarie del Pd. Renzi ha anche detto che un impegno è anche quello di passare «in 5 anni dal 126/o posto in classifica della giustizia civile, come il Gabon, ai primi 30». Uno degli altri obiettivi è anche «immaginare di arrivare al modello di Reggio Emilia per gli asili».
RENZI, LE PAROLE-CHIAVE 'FUTURO, EUROPA, MERITO'
«Futuro, Europa, merito»: ecco le parole-chiave indicate da Matteo Renzi nel suo intervento a Verona. «Noi - ha detto Renzi - possiamo candidarci senza portare la giustificazione: quando loro erano in parlamento noi eravamo all'asilo». E poi: «Non veniamo dal pianeta delle chiacchiere, siamo sindaci e amministratori e cerchiamo di dare prospettive a questo tempo». «Dobbiamo puntare il compasso e girarlo dall'altra parte, noi siamo l'altro raggio del compasso».
RENZI, GRAZIE A BERSANI MA PRIMARIE NON SONO CONCESSIONE
«Mi dicono di ringraziare Bersani per la primarie. Io dico grazie a Bersani per tanti motivi: chi parla male dell'avversario fa un errore, ma chi parla male degli amici fa un errore doppio. Ma le primarie non sono una concessione, sono elemento costitutivo del Pd». Così Matteo Renzi a Verona: «Chi negasse le primarie - negherebbe il Pd».
'ADESSO' COME FRANCESCHINI? NON CE LO RICORDAVAMO...
Renzi poi si è riferito alla similitudine dello slogan, 'Adesso!' e quello usato in passato da Franceschini: «Non ce lo ricordavamo», ha ammesso con un sorriso.
RENZI, MI CANDIDO A GUIDARE ITALIA
«Annuncio ufficialmente la mia e la nostra candidatura a guidare l'Italia per i prossimi 5 anni». Così Matteo Renzi ha ufficialmente dichiarato la sua partecipazione alle primarie del centrosinistra, durante una convention a Verona.
RENZI: UMILIANTE IN 2011 SIA STATO CHIAMATO MONTI E NON NOI
Matteo Renzi ha definito «un'umiliazione» che lo scorso anno, alla caduta del governo Berlusconi, sia stato chiamato a governare Mario Monti e non il Pd. «Essere democratici è anche un'umiliazione quando il governo degli altri va a casa e nonostante tutta la buona volontà il tuo gruppo dirigente non riesce a trovare una proposta credibile», ha detto dal palco della convention di Verona per lanciare la sua candidatura alle primarie. Per questo, ha ricordato, «il Presidente della Repubblica è stato costretto a chiamare un tecnico per quello che era il tuo ruolo».
RENZI, SE PERDO DARÒ UNA MANO A CHI VINCE
Matteo Renzi ha assicurato che in caso di sconfitta alle primarie sosterrà il vincitore. «Bersani mi ha chiesto 'e dopo che si fà?», ha ricordato il sindaco di Firenze da Verona. «Se si perde si fa quello che fanno le persone serie: non ci si inventa l'ennesima formazioncina politica di serie Z, si dà una mano a chi ha vinto», ha assicurato, «perchè la sconfitta fa parte del gioco e la vera sconfitta è non provarci». Dunque, ha insistito, «saremo in prima fila a dare una mano a chi ha vinto».
RENZI, GIOCHIAMO ALL'ATTACCO RISCHIANDO DI VINCERE
«Siamo partiti da qua perché Federico ha dimostrato che se giochiamo all'attacco e non ci chiudiamo nel catenaccio il centrosinistra può correre il rischio di vincere». Lo ha detto Matteo Renzi oggi a Verona per presentare la sua candidatura alle primarie, riferendosi a Federico Vantini, sindaco di San Giovanni in Lupatoto (Verona), renziano, che ha vinto le elezioni. Lupatoto ha fatto un breve intervento prima di quello di Renzi.
LA FOTO PIU' BRUTTA? DOPO VASTO VINCE QUELLA DEI REFERENDARI...
Vendola, Di Pietro, Bonelli, Diliberto, Ferrero... Ecc... È questa secondo Renzi la foto più brutta per il centrosinistra.
Il Video del discorso di Renzi
Fonte: l’Unità On line