“Comprendiamo la grave emergenza che impone misure anche drastiche ma non è con i criteri annunciati, imposti dall’alto e senza ascoltare i territori, che si riorganizzano gli enti locali e che si fanno le riforme”.
Lo dichiarano il segretario provinciale del Pd Brianza Gigi Ponti e il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti commentando la decisione del Consiglio dei Ministri che ha approvato i criteri per la riduzione delle province.
“Non ci sembra che sia stata messa a disposizione del nostro territorio un’occasione per lavorare meglio nell’interesse di tutti e al momento c’è solo il ragionevole rischio che venga tolto qualcosa senza aggiungere nulla di utile per i cittadini.
La natura esclusivamente tecnica dei criteri non tiene conto della specificità di un’area importante come quella di Monza e Brianza, che non può essere messa in discussione da un decreto.
Nell’attesa di conoscere gli sviluppi sulla cancellazione delle province e di capire anche quale sarà l’evoluzione dell’area metropolitana milanese, inizieremo a ragionare subito sulle proposte attualmente in campo, a cominciare dall’ipotesi di grande Brianza che partendo dall’asse Monza, Lecco, Como sia in grado di dare risposte a una realtà sociale ed economica di grande importanza. In ogni modo non vogliamo dare deleghe in bianco e accettare passivamente l’indeterminatezza nella quale ci troviamo”.