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costi_politicaI questi mesi, dove la crisi è sempre più incalzante e va a colpire in particolare piccoli imprenditori, giovani e lavoratori, l’insofferenza della cittadinanza rispetto ai costi della politica (stipendi degli eletti e finanziamento ai partiti) ha raggiunto i suoi massimi livelli di guardia.

Partendo da una dato di realtà che questa insofferenza è anche presente in moltissimi nostri elettori e che questo deve impegnare anche il nostro partito a ridurre e riformare: gli stipendi sono troppo alti e i rimborsi elettorali anche.

Non si può sottacere che è in atto una campagna televisiva e di stampa, che sembra avere un unico obiettivo: il parlamento non serve e dei partiti ne possiamo fare a meno. Conseguenza di questa campagna?: “sono tutti uguali”,…”ladri,fannulloni e spreconi” quindi…cancelliamo i partiti se non il parlamento stesso.

Se da una parte, non è giusto e possibile rimuovere o giustificare, una situazione che va affrontata con determinazione, dall’altra è importante che si abbia almeno coscienza che è a rischio la vita delle democrazia stessa nel nostro paese….l’obiettivo è quello di ritornare ad “un uomo solo al comando” (film già visto tra l’altro, prima e dopo la guerra).

Rimborsi elettorali come finanziamento pubblico ai partiti…”siam tutti uguali?”:

In Italia da anni esistono solo “partiti personali”: a destra (Berlusconi,Fini,Bossi), al centro (Casini) a sinistra (Di Pietro,Vendola), che salvo rare eccezioni, vivono all’ombra dei loro leader e alcuni di loro non hanno nemmeno pratiche minime di democrazia interna (primarie, congressi etc.)

Il Pd è di fatto l’unico partito in quanto tale: Bersani e i candidati Sindaci li scelgono le primarie, i Circoli gli iscritti; ci sono sedi, giornali,iniziative,distribuzione fondi decentrati.

Per fare funzionare un partito, oltre al contributo degli iscritti , ci vuole il sostegno economico (atto costituzionale)  affinché la democrazia possa funzionare.

Rosy Bindi di passaggio a Monza, ci ha ricordato che l’alternativa alla democrazia dei partiti (veri!) è il populismo o la tecnocrazia, così come Bersani ci ricorda sui giornali, che l’alternativa è “dipendere da capitali privati, palazzinari e grandi manager”…e ancora Antonio Misani Tesoriere del Pd, può dire ancora “senza quei soldi il partito non può andare avanti, non abbiamo immobili, né fondi in Tanzania, né tesoretti. I soldi li spendiamo tutti per l’attività politica..

Riformare è indispensabile, annullare sbagliato… un regalo all’antipolitica.

Trasparenza e Bilanci dei Partiti.

Nel ciclone dei Luisi e della Lega, ci stanno andando di mezzo tutti, anche qui “son tutti uguali”: rubano, non spendono, nascondono.

Il Pd , da quando è nato che ha Bilanci pubblicati e trasparenti.

Il bilancio nazionale del PDsin dalla nascita nel 2007,è controllato fino all'ultima fattura da una società di revisione indipendente (PriceWaterhouse Coopers, gli stessi che certificano il bilancio della Banca d'Italia). Siamo gli unici a farlo, sulla base dì una precisa scelta politica di trasparenza.

Se leggete il Bilancio 2010 c’è tutta una sezione dedicata ai rimborsi elettorali erogati alle diverse regioni

Vi è anche riferimento ad articoli dello Statuto che descrivono le modalità di trasferimento dei fondi tra il nazionale e le strutture regionali.

Certo  è mancata l’informazione, ma quanti di noi stessi, che criticano il Pd, si è mai preso la briga di andarli a conoscere e leggere?.

E’ importante che questa opera di trasparenza, venga fatta anche dal nostro livello locale e dagli stessi circoli, nel nostro piccolo l’esperienza dei fondi spesi e incassati delle primarie ,giustificati  fino all’ultimo euro, possono essere un buon esempio da seguire nel territorio.

Infine crediamo che una campagna elettorale monzese: efficace e comunicativa, può essere coniugabile con la sobrietà delle iniziative e con un buon utilizzo dei fondi che fino a prova contraria, ci sono stati dati proprio dal Pd nazionale, regionale e provinciale per sostenere Scanagatti e il Pd per riprendere a governare la città. La nostra di città con il nostro partito..

Per saperne di più:

Ecco un articolo specifico sull’argomento.

http://www.partitodemocratico.it/doc/230148/bilanci-certificati-e-trasparenti-il-pd-li-ha-e-gli-altri.htm

Qui trovate il bilancio del PD nazionale

http://beta.partitodemocratico.it/speciale/trasparenza/bilancio.htm

Se leggete il bilancio 2010 c’è tutta una sezione dedicata ai rimborsi elettorali erogati alle diverse regioni

Vi è anche riferimento ad articoli dello Statuto che descrivono le modalità di trasferimento dei fondi tra il nazionale e le strutture regionali.

Questa la ripartizione dell’uso dei soldi derivanti da campagne di raccolta fondi nazionali

http://beta.partitodemocratico.it/speciale/trasparenza/risorse.htm

Nel nostro piccolo questo il bilancio delle primarie di Monza.

http://www.pdmonza.org/pd-monza/2543-primarie-ecco-il-positivo-bilancio-economico.html

Un segno importante di come si intende gestire l’amministrazione dei fondi che ci si trova ad amministrare.