Pubblichiamo una intervista al Consigliere del PD Claudio Consonni alla vigilia della maratona consigliare imposta dalla maggioranza di centrodestra al fine di approvare la devastante variante al PGT targata Romani/Clerici.
Claudio, quasi tutte circoscrizioni hanno respinto le controdeduzioni della giunta alle osservazioni dei cittadini sulla variante. Quanto peserà il loro giudizio sui lavori di questa settimana?
"Come ho detto e ripetuto in Consiglio comunale le Circoscrizioni hanno lavorato alacremente pur nelle difficoltà dei tempi stretti e della documentazione solo virtuale (per non parlare della delibera "errata corrige") e di questo si sono già viste novità molto significative sia a San Biagio Cazzaniga che alla Centro storico, San Gerardo, Libertà dove le opposizioni hanno convinto più di un Consigliere di maggioranza sui madornali errori di questa variante al PGT."
Il voto delle circoscrizioni sulla variante al PGT mostra una maggioranza che si sta sfaldando. In consiglio comunale la maggioranza terrà?
"Sino ad oggi si sono verificati voti "di coscienza" di alcuni Consiglieri eletti nelle file della maggioranza e il disfacimento di Forza Italia che ha perso un terzo dei propri eletti. La variante al PGT, come inducono a pensare le inchieste in corso sui forzisti Brambilla e Ponzoni, cui si affaccia anche un leghista monzese, è voluta da fortissimi interessi economici che non lasciano dormire più di un Consigliere di maggioranza. Mariani e Clerici vogliono fare la conta e, sino al quel momento, non si possono fare previsioni. Il Partito democratico sta cercando nella commissione urbanistica, nella conferenza dei capigruppo e poi nel consiglio comunale di far riflettere quelli che ragionano con la propria testa. Tutto il lavoro svolto nelle Circoscrizioni fa ben sperare."
L'assessore Clerici tira dritto e cerca di chiudere la partita entro questo venerdì, ma ci sono ombre sulla modalità con la quale il presidente Inga ha convocato i prossimi consigli comunali. Ci sono gli estremi per un ricorso? L'opposizione cosa pensa di fare a tal proposito?
"L'opposizione sta usando tutti gli strumenti legittimi per far riflettere il Presidente Inga sul fatto che non deve essere un mero esecutore di 'ordini superiori' ma che deve far lavorare serenamente e nella totale trasparenza tutti i Consiglieri e dunque lasciar convocare la Commissione Urbanistica come aveva dichiarato di voler fare più di una volta l'Assessore. Clerici aveva anche proposto di aprire un tavolo di discussione ma, evidentemente, lo hanno impedito."
Il parere espresso dalla Regione, dalla Provincia e dal Consorzio della valle del Lambro evidenziano errori e mancanze. Quali potranno essere le conseguenze in caso di approvazione della variante senza gli opportuni correttivi?
"L'analisi dei documenti di Regione, Provincia e PRVL nonchè di quelli approvati dalla Giunta è irta di difficoltà per i numerosi rimandi legislativi e regolamentari che, in parte, appaiono contraddittori. La variante generale era stata già riconosciuta come un nuovo PGT e nel suo iter sta subendo una serie di passaggi e modifiche che si prestano a ricorsi di vario tipo. In tutta questa vicenda purtroppo chi ci perde è il Comune e cioè noi tutti cittadini. L'unico correttivo auspicabile, a questo punto, è che la variante decada o che venga bocciata dal Consiglio comunale".
La vicinanza delle elezioni amministrative condizionerà l'approvazione della variante al PGT?
"In parte lo ha già fatto perchè certamente il sindaco coi suoi assessori (anche dimissionari), io come gli altri 39 consiglieri in carica saremo giudicati per ciò che avremo votato. Il resto si vedrà nei programmi elettorali".
I partiti, i comitati, i movimenti e i singoli cittadini possono fare ancora qualcosa per supportare il lavoro dei consiglieri di minoranza e fermare la variante?
"Certamente, questo è un momento cruciale per la vita della città e sempre più cittadini, assieme a partiti, comitati e associazioni nonchè alle Circoscrizioni, si stanno rendendo conto che la qualità della vita di tutti è stata messa a rischio dai cementificatori. Riunioni, petizioni, lettere ai giornali e completa e corretta informazione sono il sale della democrazia e spero continuino con questo andamento crescente".