Il PD ha presentato una proposta di legge per la democrazia interna e la trasparenza dei partiti, perché non si ferma alle parole..ma è già passato ai fatti.
Per avere una democrazia più efficiente – ha detto Bersani - siamo i primi interessati alla riconfigurazione del ruolo dei partiti nel sistema italiano. Capisco che il termine “partito” oggi è una parola difficile e che è una storia antica di 2000 anni quella del finanziamento della politica. Il meccanismo oggi ha evidenziato i suoi limiti ed è arrivato il momento di cambiare. E noi siamo pronti a dare un'accelerazione straordinaria per questo cambiamento ed arrivare ad un risultato credibile per i cittadini”.
Non pensiamo di fare la democrazia solo in un partito, ma in un assetto condiviso. Siamo l'unico partito che è uscito del tutto da curvature personalistiche. Siamo affezionati all'idea di partiti come nervatura di una democrazia, i partiti sono un patrimonio comune: ci deve essere trasparenza nei bilanci e certificazione".
È necessario e possibile che in quest'anno si faccia una riforma elettorale e una legge di riforma dei partiti. L'anomalia è che dopo decenni non ci sia ancora una legge che regolamenta i partiti. Qui c'è in gioco la democrazia e il sistema politico deve riprendere il filo senza pensare che la politica sia irriformabile e che le soluzioni possono essere solo delle tecniche. A noi serve una politica riformata al punto di saper riconoscere i propri limiti e che sappia esprimere anche delle competenze tecniche. Dopo Monti ci sarà un governo con competenze e una maggioranza univoca e compatta. Il PD ci sarà e per il PD prima di tutto c’è l’Italia.
Per vedere una scheda di sintesi della proposta vedere il link
http://www.partitodemocratico.it/doc/230922/per-una-buona-politica-pi-democrazia-pi-trasparenza.htm
Per leggere la proposta nella sua interezza
http://www.partitodemocratico.it/Allegati/pdl_riforma_partiti.pdf