Durante lo scorso incontro sono emerse questioni estremamente importanti e tali da far calare un'ombra di favoritismi che calpestano la legge.
Per questo sono stati intraprese alcune azioni per contrastare il progetto, ne parliamo mercoledì 22 h 21 presso il Circolo in viale V. Veneto 1 (entrare nel cortile, prendere le scale a destra, 1° piano)
Due sono le più rilevanti questioni:
1. Il Comune avrebbe commesso un "errore" nel cedere l'area asservita a verde pubblico al titolare del Piano di Lottizzazione.
2. L'indice di edificabilità applicato, pari a 1,30, è quello relativo alla "ristrutturazione urbanistica convenzionata", mentre quello che si sarebbe dovuto applicare è quello relatvo alla "pianificazione urbanistica territoriale, pari a 1,20. Se fosse applicato il corretto indice, ci sarebbe un considerevole ridimensionamento dei volumi dell'edificio.
A seguito dei gravi errori fatti è stata presentata una RICHIESTA DI ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA che da il via libera alla costruzione dell'edificio. Inoltre i nostri consiglieri del Pd hanno presentato 3 interpellanze a cui la Giunta dovrà dare risposta.E' stata presentata la richiesta di ricalcolo della volumetria, scritta e con 42 firme.
La mattina del 20/2 il Difensore Civico ha ricevuto una delegazione in riferimento alla mancata controdeduzione della Giunta all'osservazione n. 8 (firmata da 22 condomini "anziani" sul fatto che il terreno ceduto al Comune come verde perpetuo è sempre stato tale e NON è vero che è stato recintato o chiuso). Il Difensore Civico si è impegnato a fare ricerche documentali all'ufficio patrimonio e a rispondere.
In ultimo, la notizia che la Regione Lombardia ha di fatto bocciato la Variante al PGT proposta da Mariani (le critiche sollevate riguardano in modo particolare i 4 milioni di metri cubi previsti e, di conseguenza il consumo di aree agricole fra le quali rientra anche la Cascinazza, da circa 50 anni al centro della vita politica monzese), smentendo la decisione del Presidente della Provincia Allevi che aveva dato parere positivo allo stesso.
Con questo ulteriore colpo d'arresto, questa Giunta non ha davvero più le carte in regola per poter varare questo documento strategico per la città, ha inoltre il dovere morale di rivedere le decisioni che non siano funzionali al benessere dei cittadini.