Un Presepe Vivente non è facile da vedere … perché è il frutto di tanto lavoro di squadra, di fatica, di ore passate a provare e a cucire gli abiti. Ma un Presepe Vivente itinerante è ancora più raro, insolito e suggestivo. Eppure dalla Parrocchia di Sant’Alessandro, venerdì 23 dicembre 2011, ne è partito uno, al calare delle prime ombre della sera, diretto alla Chiesa di San Rocco. Un’iniziativa preparata pazientemente, fin nei minimi particolari, da tutti gli operatori e dai fedeli. Un capolavoro per rendere omaggio al Natale nel migliore dei modi.
E’ una tradizione antica quella del Presepe Vivente, nata nel lontano 1223 quando San Francesco d’Assisi decise di rappresentare la sacra natività, costituita da personaggi in carne ed ossa, con l'intento di ricreare la mistica atmosfera del Natale di Betlemme, e per poter “vedere” con i propri occhi dove nacque Gesù. Il Santo scelse, come luogo per la santa rievocazione, la selva di Greccio, nei pressi di Rieti, tra i boscosi Monti Sabini alle pendici del monte Lacerone.
Il Presepe di Sant’Alessandro e San Rocco è stato animato dal candido Angelo, alta vedetta dalle lunghe ali bianche, che porta la buona novella, dai soldati romani in alta uniforme ed “armati di fiaccole”, da numerosi personaggi del popolo laborioso (secondo lo stile dell’”ora et labora” di San Benedetto), dalla Stella Cometa che brilla ed illumina il cammino di tutti e quello dei Re Magi. Un Presepe che conduce i fedeli alla natività che si manifesta in Chiesa a San Rocco, durante una funzione densa di tradizione e ricca di festosa serenità.
Una rappresentazione sentita e molto seguita: tantissimi “spettatori” hanno accompagnato il Presepe lungo via Sant’Alessandro, via Gentili e via San Rocco, al fioco lume di un’infinità di fiaccole, che emanavano una calda luce dorata. Ogni passo era sottolineato dalle note delle più belle canzoni natalizie, che accompagnavano e scandivano l’andatura e che riportavano ciascuno al calore dell’infanzia. Un calore che si irraggiava magicamente per tutto il percorso... tanto che non si sentiva nemmeno il freddo dell’inverno, né l’aria gelida che raffreddava il viso!
Teneri i piccoli pastorelli e luminosissime le stelline che procedevano sorridenti ed a veloce andatura. Un’occasione da non perdere, insomma, un momento da vedere e al quale chiunque poteva partecipare, portando calore e serenità.
Tutta la Comunità dei fedeli della Circoscrizione 3 si è data appuntamento per un evento stupendo e si è raccolta nella grande Chiesa di San Rocco, per festeggiare la Notte Santa e la nascita di Gesù.
Un Presepe vivete è un’opera impegnativa, ma anche di grande soddisfazione, specialmente quando diventa un vero e proprio capolavoro. Un gioiello splendente che verrà ricordato con gioia…in attesa del prossimo anno!
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