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sanit_lombardaRisorse in calo e ticket in aumento: si profila un 2012 difficile. Per i pazienti lombardi il 2012 non si profila roseo sotto l'aspetto sanitario. 

I fondi provenienti dai trasferimenti statali non sono aumentati e questo si traduce in una diminuzione di servizi che si fanno sempre più cari e di sempre più difficile accesso.

Con la manovra 2011 il governo Berlusconi ha deciso di ridurre il finanziamento sanitario alle regioni imponendo loro l'introduzione di un ticket aggiuntivo su visite ambulatoriali e diagnostica. Ma, mentre alcune regioni hanno deciso di rimodulare in base al reddito del cittadino la quota aggiuntiva, la Lombardia ha introdotto un superticket in base alle prestazioni.

Qualche esempio? Un'ecografia dell'addome superiore da 36,15 euro costa 55,7 euro. Un elettrocardiogramma passa da 36,15 euro a 66.
Non solo. Con le nuove Regole di sistema 2012 gli utenti lombardi si troveranno a pagare anche alcuni interventi di chirurgia a bassa complessità che sino ad oggi erano gratuiti ed effettuati in day hospital come il tunnel carpale, la cataratta, o le riabilitazioni di vario genere.

Per finire, è previsto il blocco di nuove attivazioni di radioterapia e dialisi nonché il limite all'utilizzo di farmaci ospedalieri ad alto costo normalmente utilizzati per le patologie oncologiche.

Il Pd chiede da mesi di rivedere questo sistema non equo, applicando gli aumenti sulla base di fasce di reddito e non sulla base della distinzione delle prestazioni.

Questo aiuterebbe i pazienti più fragili che costituiscono, come sempre, l'anello più debole della catena.