Sabato 3 dicembre, nella sede della CGIL in via Premuda a Monza, si è tenuta l’Assemblea provinciale del PD Monza e Brianza.
I Segretari Provinciale Gigi Ponti e Cittadino Marco Sala hanno ricordato quanto sta facendo il Partito Democratico di Monza assieme a tutta la coalizione di centrosinistra per prepararsi alle elezioni Amministrative del 2012. Hanno ricordato con entusiasmo ed orgoglio che da alcuni mesi si è messo in campo il progetto Monza 2012: un grandissimo contenitore di idee e proposte per dare sempre più voce ai cittadini; un progetto aggregativo, che sta raccogliendo consenso, che sa far nascere idee. Un progetto serio, offerto alla Città, che passa dalla capacità di fare futuro.. perché sa valorizzare e sa puntare sulle persone !
A Monza,inoltre, per la prima volta i cittadini che si riconoscono nei valori del centrosinistra avranno la possibilità di scegliere il proprio candidato Sindaco con le Primarie! Esse sono una grande possibilità di democrazia, sono il motore del processo aggregativo e partecipativoe per la prima volta si sperimentano anche nella città della Regina Teodolinda. Sì, perché poter vincere le Elezioni Amministrative a Monza è tutt’ora un sogno: sarà una sfida difficile, molto impegnativa ma tuttavia possibile!
Il PD, a tutti i livelli, dal piano locale a quello nazionale, deve proporsi come forza politica che sappia essere alternativa convincente ad un centrodestra che si sta sfaldando sempre di più, con un’asse Lega-PDL oramai molto precaria, che ha iniziato a perdere consenso, non avendo più nessuna strategia di governo. Il PD , invece, specialmente in Brianza e in Lombardia deve dare risposte concrete ed alternative valide … deve poter dire la sua, deve poter dire la nostra, in una sfida incisiva. .
Il Vice Segretario Enrico Letta, prendendo la parola tra gli applausi, ha ricordato con decisione che è finito il tempo della retorica e delle parole vuote. Ora i termini concretezza, serietà e solidità dovranno prevalere su tutto il resto. Termini che il PD conosce molto bene perché ha sempre fatto suoi. Ha sottolineato, inoltre, che il nostro Paese deve invertire la rotta con urgenza, ritrovando quella responsabilità collettiva che è sempre stata decisiva nei momenti difficili e bui della nostra storia. Per fare ciò ha bisogno di calore e di competenza, per ritornare sulla giusta via, per poter fa scelte determinanti, effettuate per il bene di tutti. Ha bisogno di serietà, di equità e di trasparenza, insomma tutto ciò che il governo Berlusconi non ha saputo dare. L’Italia, ricorda Letta, è un paese fragile, in cerca di un rinascimento che ora deve essere possibile e deve concretizzarsi al meglio.
Il Partito Democratico dovrà aiutare questo cammino e favorirlo, riuscendo a combattere quel diffuso sentimento di stanchezza collettiva, causata da una crisi economica durissima. Dovrà farlo con la volontà e l’obiettivo di non lasciare mai nessuno indietro.