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berlusconi-scadutoL'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge di Rendiconto generale dello Stato per il 2010. Ma i voti a favore sono stati solo 308, più un astenuto, i non votanti 321. Di fatto Berlusconi ha perso la maggioranza, ben 11 deputati di centrodestra non hanno partecipato al voto. E dalle fila del Partito democratico la voce è unanime: "Berlusconi si faccia da parte, la maggioranza non c'è più".

Nonostante i “giochetti” di Berlusconi e le dimissioni postdatate, Btp e Borsa di Milano crollano. Lo spread sfonda quota 560. Neanche l'annuncio di dimissioni postdatate di Berlusconi ha dato fiducia ai mercati. Serve una decisione immediata per frenare la crisi economica e finanziaria.

"Quel che sta succedendo sui mercati impone una drammatica accelerazione". Lo ha afferma il vicesegretario PD Enrico Letta in una nota. "Le forze politiche devono fare un gesto di responsabilità, chiudere in quattro giorni come avvenne a luglio la legge di Stabilità e tentare di far nascere lunedì il governo di emergenza. I mercati non capiscono e respingono i bizantinismi dilatori di una politica italiana che sembra non essersi ancora resa conto della situazione".

“I tempi stringono drammaticamente. Noi siamo pronti ad ogni soluzione che consenta un'accelerazione seria dei tempi”. Lo afferma il segretario del PD Pier Luigi Bersani, soddisfatto per come il PD ha saputo condurre una battaglia che si sta rivelando positiva, per come ha indotto il Parlamento a certificare la crisi della maggioranza col voto, e per come ha ottenuto l'accelerazione della fase politica».

Per leggere l’intervista a Bersani http://beta.partitodemocratico.it/doc/226127/bersani-litalia-prima-di-tutto-s-a-un-governo-diverso-ma-niente-ribaltoni.htm