Il Sindaco di Monza Marco Mariani, presidente del Consorzio di gestione della Villa Reale e del Parco, ha già pronta la convenzione da far firmare al governo per il trasferimento degli uffici dei ministri delle Riforme Umberto Bossi e dell’attuazione del programma Roberto Calderoli in 200 metri quadri di una porzione della Villa attualmente visitabile dal pubblico, e che dovrebbe rimanere tale anche dopo il contestato progetto di recupero.
“E’ inaudito – protesta il Consigliere regionale del Pd Giuseppe Civati. Invece di occuparsi dei problemi dei cittadini vanno avanti con un progetto inutile e propagandistico, che per altro non ha nulla a che fare con il trasferimento dei ministeri ma solo degli uffici di Bossi e Calderoli. Mariani credo proprio dovrà sottoporre la convenzione, che ha velocemente predisposto su ordine dei capi leghisti, al consiglio di amministrazione del Consorzio, di cui però fanno parte i delegati di Regione Lombardia e anche del Comune di Milano.
E’ sicuro Mariani che Formigoni, che si è già espresso in modo contrario, e il sindaco Pisapia siano d’accordo con un’operazione che nulla c’entra con il recupero della villa e con la sua fruizione pubblica?”.
“Non basta poi il contestato progetto di recupero - continua l'esponente Pd - che prevede di fatto una privatizzazione della Villa con la creazione di spazi commerciali nel corpo centrale. Ora ci si mette anche il trasferimento di due scrivanie nella parte destinata al pubblico – conclude Civati -, senza risorse né finanziamenti. Sarebbe davvero un segnale epocale in tempi di crisi e di federalismo”.