“Un dato più che positivo anche in Brianza, tra le prime province lombarde per partecipazione, dove il quorum è stato superato in 53 comuni su 55. Il risultato sull’acqua soprattutto rappresenta una chiara sconfitta della linea della maggioranza al governo della Provincia di Monza, a cui avevamo chiesto di attendere i referendum prima dell’approvazione dell’ufficio d’ambito che di fatto scippava ai comuni la titolarità sulle risorse idriche.
Ora, dopo l’esito della consultazione, bisogna riaprire la discussione in Consiglio, partendo dalla riaffermazione del principio che l’acqua è un bene pubblico e che i comuni hanno un ruolo primario”.
Lo dichiarano il segretario provinciale del Pd Gigi Ponti e il capogruppo in provincia Domenico Guerriero commentando gli esiti del voto referendario.
“Quanto alla vittoria contro il nucleare – continuano gli esponenti dei democratici -, finalmente si riaprono grandi opportunità per le imprese brianzole che da tempo hanno deciso di scommettere sulla green economy e sulle energie rinnovabili. La bocciatura infine della legge sul legittimo impedimento è una giusta e sacrosanta riaffermazione del principio costituzionale che dice che la legge è uguale per tutti, premier e ministri compresi”.