{jcomments on}Dopo l'emozionante ed atteso esito del ballottaggio, sento la voglia di condividere le mie emozioni e considerazioni.
Innanzitutto credo che la vittoria di Pisapia a Milano dimostri inconfutabilmente che le primarie, introdotte in Italia dal Partito Democratico, oltre a consentire la scelta del miglior candidato, sono la chiave per la partecipazione, il coinvolgimento e l'accrescimento della consapevolezza del voto tra la gente.
Esse danno modo ai candidati di ascoltare la Società e di potersi misurare con i reali bisogni ma anche con i sogni dei cittadini.Il coraggio di presentare volti i quali non schiaccino necessariamente l'occhio al centro (- destra), porta ottimi risultati anche dove si pensa di non avere alcuna chances. Parlare di immigrati, diritti dei più deboli e di beni comuni con alla base l'idea di una Società che esprima realmente il significato stesso del termine, non ci mette all'angolo, anzi, se tali istanze sono portate avanti convintamente e senza paura, ci connotano positivamente.
Il PD, nato alla fine del 2007, sta crescendo; le scelte fatte dai padri fondatori, seppur rischiose e di non immediati risultati, stanno permettendo una crescita dalle solide basi; il nostro non è un Partito personalista, ne siamo orgogliosi sia perché non amiamo i personalismi ma anche perché sono le idee ed i sogni che ci muovono.
E' evidente ormai che il nostro Partito rappresenta il motore del cambiamento in atto (adesso le primarie le vogliono anche quelli del PdL) e si candida realmente a guidare una coalizione di centro sinistra di alternativa a PdL e Lega.
Dalla nascita del PD ciò che ci ha contraddistinto sono stati la pazienza e la costanza dimostrata sul campo da tutti noi. Partendo dall'egregio lavoro che ci ha portato oggi a Monza ad avere una maggioranza che non tiene più, arrivando ai successi elettorali dei giorni scorsi. Il tutto è supportato dal costante lavoro delle Commissioni nazionali del PD che lavorano costantemente sui temi che costituiscono la nostra proposta di alternativa. La proposta c'è, abbiamo anche cercato di conoscerla e farla conoscere con le serate a tema. Tra poche settimane a Genova si terrà la Conferenza nazionale per il lavoro, tema che abbiamo deciso di mettere come primo punto della nostra agenda.
La nostra forza è quella degli ideali forti, chiari e sostenibili, portati avanti con cuore e grande passione. Nulla a che vedere con i futili sogni e favolose promesse mai concretizzate i cui pilastri sono consumismo ed individualismo.
Adesso, sappiamo bene che Milano e Napoli, come le altre città governate dal centro-sinistra, devono essere governate bene, nonostante la corrente contraria della crisi, dell'indebitamento pubblico, del peso già insostenibile della tassazione e dello scarso stato di innovazione esistente in molti settori pubblici e privati.
Concludendo, da Milano a Cagliari ha vinto la capacità di coinvolgimento delle persone dei giovani, mi pare che anche qui a Monza stiamo interpretando il nostro impegno in tal senso, continuiamo con costanza e determinazione.
Voglio ringraziare i più attivi con i quali fianco a fianco stiamo costruendo insieme questo percorso ma anche coloro che ci seguono sostenendoci nei modi più diversi, la cui presenza sentiamo sempre al nostro fianco.
Un caro saluto.