Lettera aperta al Sindaco Mariani
Caro sindaco Marco Mariani,
la storia non ti assolverà se il Mariani II cancellerà il Mariani I (1997-1998).
Mi permetto di darti del tu, perché, pur essendo stato tuo oppositore, tra di noi c'è sempre stata solo battaglia di idee con grande rispetto reciproco. Il Mariani I padre del parco di cintura urbana con il PRG Benevolo, non può passare alla variante Romani/Clerici del PGT.
Non si può passare da una città giardino provvista di un parco di cintura urbana a una Niguarda dove non esistono aree agricole, con il Lambro che diventerà il nostro Seveso, dove basta un giorno di pioggia per andare in barca con relativi danni a cantine, auto, negozi distrutti e perfino stazioni della metropolitana (E' cronaca di questi giorni che nel bel Paese ha visto anche delle vittime, per causa del dissesto idrogeologico).
Il tuo PRG, che prevedeva l'interramento della ferrovia Monza-Lecco che avrebbe riunito Monza tagliata in due risolvendo il problema principale del traffico automobilistico, era fondato su idee innovative come la stazione ferroviaria a ponte e pensava di ripristinare la piazza Trento come era negli anni 50 con quella bella fontana.
La variante al PGT prevede 4 milioni di mc di cui 2,5 mc di residenziale, pari a 400 palazzi di 5 piani, una popolazione di 200 mila abitanti, insomma un ritorno al Piccinato che tanto hai contrastato.
Si prevede cemento su tutte le aree agricole, aree che salvano la città da rovinose inondazioni a Monza. Le auto non dovranno essere attrezzare di catene antineve, ma di canotti gonfiabili (Mentre sto scrivendo il Lambro esonda). La città passerà da inondazioni a siccità. Un dato inquietante: nella nostra Brianza si consumano 370 mila mc di acqua per kmq, le piogge ne rendono solo 165 mila mc. Dopo la variante la situazione peggiorerà.
L'Ex tuo vice sindaco Allevi, oggi presidente della provincia di Monza e Brianza, dopo l'alluvione di agosto ha affermato che siamo troppo urbanizzati e che occorre non consumare più suolo: Ascoltalo.
L'Assessore Clerici su "Tua Monza" dice che la variante porterà solo 26.850 abitanti in più ma solo teoricamente, perché in realtà nel prossimo quinquennio potrebbe aumentare di solo 2000 persone. Allora perché costruire per 20 mila abitanti quando poi saranno solo 2000? Monza ha già 5 mila appartamenti vuoti e il fabbisogno è di 600 appartamenti (Come da graduatoria comunale).
Non serve cementificare, rendere invivibile MONZA, soffocare la città con il traffico automobilistico e tutto questo per la Cascinazza: credimi, non ne vale la pena.
Nella variante poi si lascia troppo spazio alla contrattazione e non si capisce quali saranno la volumetrie future.
Per tutte queste ragioni, Marco, se vuoi difendere il nostro territorio come fece Braveheart, fermati, fermali, fallo per le generazioni future come Enrico da Monza ci difese dall'Imperatore.
Non ascoltare l'associazione Agorà che desidera mandarti a casa se non si approva la variante entro 2010. Rispondi con forza come hai fatto nel 1997, replica e consiglia loro di abbattere le case brutte e di ricostruirle più belle di prima (Anche così si riscuotono gli oneri di urbanizzazione). Esortali a costruire metropolitane e ferrovie, perché solo così l'edilizia al servizio della collettività uscirà dalla crisi. La storia ti assolverà e anche il Mariani II potrà entrare nell'Olimpo dei bravi sindaci.
Fermati, fermatevi, Monza e le prossime generazioni, hanno bisogno di poter ancora vedere sorgere il sole, ascoltare il cinguettio dei passeri.
Armando Pioltelli
Ex consigliere comunale con il Mariani I.
Monza 02/11/10