Forse è la prima volta: lunedì 25 ottobre è una data da segnare sui calendari. In Circoscrizione 1 è stato approvato un OdG che il nostro gruppo consiliare PD aveva presentato in Commissione Urbanistica: si tratta dell’OdG relativo al Piano di Lottizzazione di via Blandoria-De Marchi (di solito, tutto quello che proponiamo ci viene preventivamente e pregiudizialmente bocciato per una becera impostazione autoritaria del Consiglio).
L’OdG votato all’unanimità, impegna l'Amministrazione a presentare un piano strutturato di viabilità e di servizi per il quartiere di via Lecco, al confine con Villasanta.
Ma, c’è un MA (curioso e un po’ infantile, a dimostrazione del con chi abbiamo a che fare in Circo 1). Se, infatti, scaricate l’ODG che vi alleghiamo (clicca qui per scaricare ), vi accorgerete che c’è una parte in giallo e una parte cancellata. Per ottenere anche il voto della maggioranza (che in commissione non aveva proposto nulla), abbiamo dovuto accettare di togliere il fatto che l’OdG era presentato come PD. Evidentemente i pdeleghisti non hanno l’onestà intellettuale di riconoscere l’origine delle buone idee. In ogni caso, la sostanza è rimasta e questo è un indubbio successo politico e un ottimo risultato per i cittadini. Ricordiamo che il PdL (FI + AN) avevao votato a favore del Piano di Lottizzazione così com’era, quando è stato presentato, senza proporre nulla di sostanziale per migliorarlo. Solo grazie al nostro voto contrario (cui si è aggiunto 1 leghista) e alla forte pressione dei cittadini (che hanno presentato una petizione di oltre 500 firme), il PL è in parte migliorato. Ora la palla passa all’Amministrazione: anche in Consiglio Comunale è stato votato un OdG del PD, con gli stessi contenuti di quello votato alla 1. La Giunta è, quindi, adesso vincolata a presentare il piano di viabilità e di servizi. Vedremo e vigileremo affinché ciò avvenga realmente.
Alle sedute di Consiglio su questo oggetto c'erano molti cittadini della zona e questo è stato utile: l'occhio vigile di chi vive in zona "costringe" anche i difensori delle speculazioni edilizie a ritornare sui loro passi (se non altro per apparire bene agli occhi dei cittadini). Noi siamo stati coerenti fin dall’inizio: sì al PL, perché consente di ritornare ad edificare in edilizia convenzionata, molto importante dal punto di vista sociale, ma con le giuste proporzioni e servizi per il quartiere.