Dopo due serate in cui si è discusso a lungo, l'aula ha licenziato il progetto che consentirà di realizzare circa 120 alloggi di edilizia convenzionata in via della Blandoria.
Il progetto iniziale è stato in parte ridimensionato, ma le criticità che abbiamo più volte denunciato, legate soprattutto agli aspetti viabilistici continuano a permanere. Come pure non sono state dissipate le perplessità circa la dotazione di servizi per l'intero quartiere.
Sono stati messi in votazione due ordini del giorno. Uno presentato dai gruppi di Maggioranza (PDL- FI, PDL-AN, Lega, UDC, Fututo e Libertà, Forza Lombarda e Gruppo Misto) e uno a firma dei consiglieri del Pd (lo trovate qui). Entrambi i documenti sono stati approvati all'unanimità.
La Lista Città Persone ha trasformato un suo ordine del giorno in una raccomandazione alla Giunta e pertanto non è stato posto in votazione.
Il Pd, insieme alla Lista CP e a Rifondazione, si è astenuto. In buona sostanza il nostro Gruppo ha deciso di sospendere il giudizio definitivo per verificare se gli impegni assunti dall'Amminitrazione saranno rispettati, a cominciare dai problemi viabilistici che tutti, senza distinzione alcuna, hanno ammesso esitere.
Ora la palla passa all'Amministrazione comunale che è chiamata con atti formali, a risolverli.
Noi abbiamo indicato una soluzione concreta e fattibile.
Spetta ora alla Giunta provvedere. E deve farlo in tempi rapidi, perché l'impegno votato da tutto il Consiglio comunale con il nostro ordine del giorno fissa una scadenza ben precisa: prima che il Pl torni di nuovo in aula per l'approvazione definitiva.
Quella sarà anche l'occasione per valutare le eventuali osservazioni che dovessero pervenire da parte dei cittadini per migliorare ulteriormente la situazione.
Il nostro voto quindi è stato un voto responsabile, di una forza che, anche dall'opposizione, intende svolgere un ruolo di governo.
La nostra critica radicale alle scelte operate da questa maggioranza non può e non deve impedirci di tentare ogni strada per mitigare i danni e migliorare le situazioni. Se venissimo meno a questo impegno ci rimarrebbe solo la consolazione di una sterile testimonianza o, peggio, la propaganda demagogica.
Fonte: www.gruppopdmonza.it - Gruppo Consiliare del PD di Monza
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