Riportiamo il testo dell’intervento riguardo il progetto dello svincolo di interconnessione tra la A4-A52 e Monza Sant’Alessandro pronunciato dal consigliere Marco Pietrobon durante la seduta del Consiglio Comunale di lunedì 15 aprile.
Voglio condividere alcuni punti utili e importanti per tutte le persone che si stanno occupando di questa tematica.
Si tratta di azioni concrete e ufficiali che il Comune ha compiuto, a partire dalla fine del 2022, con convinzione e in linea con le richieste dei cittadini preoccupati, riguardo questo progetto voluto da Regione Lombardia.
In particolare, Sindaco, Assessori e Tecnici del Comune, così come i concittadini, hanno richiesto:
- la cancellazione del tratto non necessario al Casignolo, richiesta fatta dal Comune, e poi accettata dai progettisti
- la copertura completa di tutta la galleria, per evitare l’inquinamento dell’aria lungo il percorso
- lo spostamento del tracciato per allontanarsi dalle case di via Gentili
- la tutela e le verifiche per il pozzo nelle vicinanze del tracciato.
Queste richieste sono state trasmesse nero su bianco in atti ufficiali del Comune. In particolare, la delibera di giunta comunale 176 del giugno 2023, voluta e approvata da Sindaco e Assessori, contenente le richieste sopra citate, e, risalente anch’esso al giugno 2023, il parere del Comune di Monza inviato al Ministero dell’Ambiente nel procedimento di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
In questi documenti ufficiali il Comune esprime varie richieste, tra cui l’eliminazione del tratto in trincea e la relativa copertura, oltre che la valutazione di un diverso andamento del tracciato in corrispondenza del tratto progettato in via Gentili, al fine di garantire una maggiore distanza dagli edifici esistenti.
Vi è poi anche lo studio di Monza Mobilità, società di ingegneria del Comune di Monza, protocollato e trasmesso dal Comune a Milano Serravalle. Lo studio dichiara la fattibilità tecnica della copertura completa della galleria, esprimendo così un supporto tecnico ufficiale alle richieste del Comune e dei Cittadini.
Queste richieste sono state sostenute non solo nelle dichiarazioni alla stampa e alle assemblee, ma sono state anche espresse nelle riunioni ufficiali tra Comune, Società Milano Serravalle e Regione Lombardia. E, soprattutto, sono state ufficializzate in documenti protocollati, delibere e atti amministrativi, inviati secondo le procedure, che danno forza alle nostre richieste.
Importanti sono state anche le interrogazioni del Consigliere Pietro Zonca, del nostro Gruppo consiliare.
Sappiamo che questo è un progetto pensato e voluto da Regione Lombardia. L’opera è richiesta e finanziata dalla Regione; non è stata voluta o pensata dal Comune di Monza.
Anche per questo motivo, il progetto viene solo recepito dai documenti di pianificazione comunali e segue procedure che sono regionali e ministeriali, come ad esempio la Valutazione di Impatto Ambientale gestita dal Ministero dell’Ambiente. Dico questo non come giustificazione per non agire: al contrario, il Comune si è mosso in questo ambito della legge. Sta agendo in modo attento e seguendo i passaggi ufficiali.
È anche importante che Regione Lombardia ascolti con responsabilità le richieste dei Cittadini e del Comune di Monza perché, se questa opera va fatta, deve essere fatta bene, includendo le richieste importanti dei Cittadini e del Comune.
È questo l’unico modo perché questa opera possa portare vantaggi al quartiere di San Rocco e alla Città di Monza, riducendo il traffico e gli ingorghi sull’asse di via Marconi e di Viale delle Industrie, i tempi di coda, l’inquinamento nel tratto della A52 a fianco del Casignolo, i passaggi lungo le vie Aquileia e Monte Santo.
Ma, prima di questo, è importante che anche la Regione – come committente – e la società Milano Serravalle – come soggetto progettista dell’opera – siano a fianco dei Cittadini, così come lo è il Comune di Monza.
Il Comune esprime richieste, anche sostenute da studi tecnici, e lavora in modo collaborativo con Regione Lombardia e Milano Serravalle, e grazie a questo sono state raggiunte le prime migliorie, come ad esempio la cancellazione del tratto sul Casignolo.
Secondo questa ottica, continua il lavoro del Comune volto alla realizzazione dei prossimi passaggi. Più specificamente, ce ne sono due di particolare importanza:
- la Valutazione di Impatto Ambientale, con cui il Comune invierà un proprio parere ufficiale, ribadendo e rafforzando le richieste fatte fino ad ora, in linea con i concittadini
- la successiva conferenza dei servizi, in cui ci si esprimerà nuovamente, se le questioni non saranno ancora state risolte.
Questi sono alcuni argomenti che credo sia importante condividere, per continuare in un lavoro comune volto a risolvere i problemi.
Marco Pietrobon, 15/04/24
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