Nella nostra città le piste ciclabili stanno aumentando, e nuovi progetti sono in fase di sviluppo per certa realizzazione da parte dell'amministrazione del sindaco Pilotto. Pensiamo ad esempio agli itinerari ciclabili di viale Elvezia, via Lario, via Aquileia, viale Sicilia – quest’ultima in corso di progettazione – e altre in fase di sviluppo.
Queste ciclabili rappresentano vero patrimonio di tutti noi cittadini monzesi, così come, ad esempio, i giardinetti nei quartieri o le palestre comunali.
È importante sottolineare che le realizzazioni di nuove piste ciclabili seguono un disegno complessivo: la pianificazione posta nel BiciPlan, documento sviluppato dall'amministrazione Scanagatti. Il BiciPlan definisce i tracciati principali e il reticolo secondario delle ciclabili a Monza, oltre che le prime zone 30, in parti di alcuni quartieri sulla viabilità secondaria, di cui stiamo dando attuazione con l'amministrazione Pilotto.
In particolare, nel BiciPlan sono previsti 10 itinerari principali, che includono le maggiori piste ciclabili esistenti, e ne prevedono il completamento, l’incremento e la ricucitura, con l’obiettivo di fornire la città di collegamenti ciclabili protetti su assi Sud-Nord, Est-Ovest, di circonvallazione e radiali tra quartieri e centro. A questi si aggiungono poi gli itinerari secondari e la prima previsione di zone 30 in alcuni punti della viabilità secondaria.
Il Biciplan è un documento di pianificazione importante che va proprio nella direzione già accennata in questo articolo: connettere le piste ciclabili esistenti, completarle, creare percorsi principali per chi usa bici e monopattini. I progetti realizzati e in fase di realizzazione negli ultimi anni vanno in questa direzione e seguono il Biciplan.
A breve l'amministrazione Pilotto adotterà il PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, di cui tanto si è parlato negli ultimi anni e che, dopo il lavoro dell'ultimo anno e mezzo, è vicino alla pubblicazione. Il PUMS riprende e integra il BiciPlan, ad esempio approfondendo anche la relazione con le sedi scolastiche. Il piano prevede un incremento della rete ciclabile contemplata dal BiciPlan con collegamenti ulteriori e con l’applicazione dei vantaggi delle zone 30, per offrire maggiore sicurezza e qualità degli spazi pubblici nelle vie interne dei quartieri.
Oltre a questo, il PUMS ha scopo più ampio. Ad esempio, comprenderà previsioni anche per l’incremento del servizio di autobus pubblici, per valorizzare e definire i parcheggi di interscambio, per offrire possibilità di sosta più agevoli e alleggerire dal traffico le vie della città, per l’integrazione più vantaggiosa con la metropolitana M5 e la fermata ferroviaria Monza Est, di prossima realizzazione nel quartiere libertà.
Questi sono i documenti di pianificazione a garanzia di un disegno complessivo e di una strategia.
Partendo da questo, per la realizzazione di ogni tratto per cui si reperiscono le risorse, si procede con la progettazione di dettaglio e la realizzazione con gli opportuni appalti.
Marco Pietrobon, 25/2/24
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